Caccia: CDM Impugna norme Lombardia che consentono l’uso dei Richiami Vivi durante la stagione venatoria 2010-2011.
Il Consiglio dei Ministri di oggi ha impugnato, su proposta del Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto e su conforme parere del Ministero dell’Ambiente e del Dipartimento per le Politiche europee, la legge della Regione Lombardia n. 16/2010, che approva il piano di cattura dei richiami vivi per la stagione venatoria 2010/2011.
La norma regionale presenta aspetti di illegittimita’ costituzionale in relazione al rispetto del diritto comunitario, di cui all’art. 117, comma 1, Cost., nonche’ dei principi statali che stabiliscono gli standard minimi e uniformi di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, di competenza esclusiva statale, secondo quanto disposto dall’ art. 117, comma 2, lettera s, Cost.
La legge infatti autorizza la cattura di talune specie di avifauna in assenza dei presupposti e delle condizioni stabiliti dalla direttiva comunitaria in materia e in assenza del parere favorevole dell’ISPRA, obbligatorio e vincolante per le Regioni. La Corte Costituzionale, con sentenza n.
266/2010 ha dichiarato illegittima la legge della stessa regione Lombardia, dagli analoghi contenuti, valida per la stagione venatoria 2009/2010.
Fonte: Asca