E’ di questi giorno la notizia che l’accordo di interscambio per la mobilità venatoria tra le Regioni Toscana, Umbria e Lazio, ormai consolidato da anni, si sia nei fatti arenato. Più precisamente Lazio ed Umbria sono arrivati ad un accordo che riconferma i termini della delibera siglata lo scorso anno, mentre la Toscana, al momento, sembra essersi tenuta fuori dall’intesa.
Occorre ricordare che da anni i cacciatori provenienti dalle tre regioni interessate, hanno trovato un positivo riscontro alle esigenze di mobilità e reciprocità soprattutto per la caccia alla selvaggina migratoria. Considerato l’avvicinarsi del periodo di massimo interesse per i cacciatori migratoristi, la Confederazione Cacciatori Toscani, ritiene necessario produrre ogni sforzo per garantire una nuova intesa tra le Regioni interessate anche per evitare possibili ripercussioni sull’accoglimento di cacciatori Toscani negli ATC Laziali ed Umbri.
Per questa ed altre ragioni si chiede con forza all’assessore Saccardi di approfondire la vicenda per giungere in tempi brevi ad una positiva soluzione. Una soluzione che riconfermando l’impianto dello scorso anno rinvii o determinazioni alla prossima stagione venatoria al fine di valutare in tempi consoni, eventuali affinamenti o modificazioni dell’accordo (Fonte: CCT).