Lo scorso 2 Luglio a Donoratico (LI) si è svolta presso “Il Parco delle Sughere” una nutrita assemblea promossa dalla Confederazione Cacciatori Toscani di Livorno, incentrata sulle urgenti modifiche da apportare al regolamento sulla caccia di selezione al capriolo e per l’inserimento della fascia di 400 metri dall’area vocata per il prelievo in selezione del cinghiale. Franco Poli, nella sua veste di Coordinatore provinciale, ha ben inquadrato le posizioni e le richieste che saranno formalizzate all’ATC LI 9 e sulle quali, non si intende arretrare.
Il confronto con i cacciatori, i responsabili delle squadre e dei distretti di selezione che hanno partecipato all’incontro, ha riconfermato pienamente una impostazione che da tempo era stata espressa in più occasioni, da parte degli esponenti della Confederazione Livornese. I punti sono chiari; accogliere le proposte presentate in seno all’ATC, per la modifica del regolamento sulla caccia di selezione al capriolo ed istituire, così come previsto dalla normativa regionale, la fascia di 400 metri dall’area vocata, per il prelievo del cinghiale in caccia di selezione.
Provvedimenti necessari sia per garantire la corretta gestione faunistica degli ungulati, ma anche, per evitare conflitti nelle varie forme di caccia. Su questi punti, i responsabili della CCT ed i Presidenti delle Associazioni Confederate, hanno richiesto all’ATC di convocare in tempi rapidi e con la necessaria urgenza, la prossima seduta del Comitato. Oltre ai numerosi cacciatori, la serata ha visto anche la partecipazione dei rappresentanti istituzionali locali. Erano infatti presenti il sindaco di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini assieme all’assessore alla caccia Valerio Di Pasquale e il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli.