Il decadimento ha condizionato anche e soprattutto la caccia e la gestione della fauna, visto che si sono affermate sempre più realtà che sono distanti dalla realtà. La Confederazione è curiosa di scoprire se i nuovi eletti sapranno riconnettersi col mondo venatorio, ricostruendo equilibri ambientali e faunistici. I cacciatori si augurano che l’esecutivo si formi in maniera veloce e nel pieno dei propri paesi: inoltre, saranno osservatori molto attenti, proponendo e valutando.
La CCT ha più volte chiesto in queste settimane un cambiamento per quel che riguarda la politica venatoria in Toscana, il quale sarà sollecitato con ancora maggiore forza. Infine, l’associazione ha chiesto una rappresentanza nuova e unitaria del mondo venatorio organizzato, altrimenti l’associazionismo della caccia rischia di rimanere sempre lo stesso. L’unità dei cacciatori è un bisogno urgente e drammatico, ma deve avvenire secondo i Cacciatori Toscani valorizzando l’attività venatoria con la forza della verità, della cultura e della scienza.