Mentre il progetto di legge regionale della Lombardia sulle catture dei richiami vivi è stato felicemente approvato, quello sulle deroghe, anch’esso iscritto all’ordine del giorno del Consiglio di ieri, 14 settembre 2010, come abbiamo appreso è purtroppo colato a picco, sembrerebbe sotto i colpi incrociati della maggior parte dell’opposizione e di una parte non indifferente della maggioranza di governo della Regione. Dobbiamo prendere atto che i molti documenti d’indirizzo elaborati dall’ANUU regionale a sostegno dell’approvazione del provvedimento, costruiti su solide basi giuridiche, sono stati alla fine disattesi.
Le valutazioni di merito, di ordine sia tecnico-giuridico che politico, ci riserviamo tuttavia di formularle una volta perfettamente a conoscenza dell’accaduto in aula. In questo momento, ci preme soprattutto ringraziare vivamente tutti coloro i quali (ed erano almeno 1.000, altro che i “cento” annunciati dalle agenzie di stampa!) ieri hanno voluto aderire all’iniziativa promossa dall’ANUU animando la via prospiciente l’ingresso del Pirellone e presidiandola con fermezza e massima correttezza, così dimostrando la determinazione di cittadini onesti a veder riconosciute le proprie legittime aspirazioni. Per quanto concerne le future decisioni e, in particolare, le posizioni da assumere nei confronti di chi ha determinato questo esito negativo, garantiamo fin da ora che le conseguenze dell’odierna, immotivata e pavida retromarcia non tarderanno a farsi sentire.
15 settembre 2010
ANUUMigratoristi Stampa
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