Un’operazione dalla grande rilevanza mediatica, sicuramente condotta in modo professionalmente ineccepibile ma che, considerate le risorse messe in campo, la moltitudine di persone coinvolte e la chiusura di più di 20 km di autostrada, ci sembra aver raccolto un bottino piuttosto risicato, anche se politicamente corretto e a prova di animalista.
Lungi da noi voler alzare polemiche sul caso specifico, sicuramente non si poteva fare altrimenti in un simile territorio e con il fiato sul collo dei soliti noti, però ci solleva apprendere dalle parole dell’Assessore che per risolvere il problema del sovrannumero di animali, non si possa fare a meno della caccia e dei cacciatori. Del resto, noi non avevamo dubbi”.