Nella notte è stato catturato il capriolo dell’aeroporto Fellini di Rimini. E’ una femmina. Dal novembre scorso il capriolo era uscito dai radar dopo le attenzioni che gli erano state rivolte per mesi. Le battute per catturarlo erano state puntualmente rimandate nel corso dell’autunno fino a quando, alcuni giorni fa, l’esemplare è stato visto aggirarsi in un’area ben definita dell’aeroporto. Vicino a questa zona c’è un perimetro ormai in disuso ben delimitato da alte reti.
A quel punto si sono messi in azioni gli uomini del Stacp (Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca) della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Guardie Venatorie provinciali e lo staff tecnico dell’aeroporto. L’area delimitata è stata aperta consentendo al capriolo di entrarvi, e in seguito è stato confinato entro le alte reti. L’esemplare potrà ora lasciare l’aeroporto in sicurezza trasportato nelle oasi verdi delle vallate.
“Finalmente Federica è stata messa in sicurezza” dice Sauro Pari presidente di Fondazione cetacea e coordinatore delle associazioni animaliste. “Federica era entrata col suo cucciolo nell’area aeroportuale nella tarda primavera dello scorso anno”. Il capriolo era divenuto un caso dopo che il presidente della Provincia Riziero Santi prima e le associazioni animaliste poi si erano opposte in giugno al suo abbattimento motivato dai rischi provocati dalla presenza dell’animale a ridosso della pista (Il Resto del Carlino).