Caccia in Toscana: Approvata legge per cattura uccelli da richiamo.
Con 23 voti favorevoli, 9 contrari e un astenuto, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato la legge che autorizza la cattura degli uccelli da richiamo. La legge consente alle Province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena di attivare i propri impianti. Ad aprire il dibattito prima della votazione il consigliere Mauro Romanelli (Verdi), ”fortemente contrario” al provvedimento perche’ ”illegittimo e non rispondente alla sentenza emanata dalla Corte costituzionale due mesi fa”.
Una dichiarazione di non partecipazione al voto e’ arrivata dal presidente del Gruppo Idv Marta Gazzarri: ”La legge e’ incostituzionale”. Di parere opposto il presidente del Gruppo Pd, Vittorio Bugli: ”La legge disciplina una pratica svolta in tutte le regioni d’Italia”. Dal vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) la ”volonta’ di votare a favore di chi, legittimamente, vuole esercitare l’attivita’ venatoria”.
Le province di Livorno, Massa Carrara, Grosseto e Prato non hanno avuto richieste e non attiveranno nessun impianto. L’attivita’ di cattura sara’ possibile fino al 31 dicembre 2010 ed ogni esemplare catturato sara’ venduto a 20 euro. Fin dal 2005 la Regione Toscana ha creato un archivio informatico presso le amministrazioni provinciali, nel quale sono censiti tutti gli uccelli da richiamo in possesso dei cacciatori, costantemente aggiornato su acquisti, cessioni, decessi.
Fonte: Adnkronos