Festa di fine anno 2010 per il Cas Concaverde di Lonato (BS) che chiude l’annata ricca di soddisfazioni e premi nelle varie categorie.
14/12/10 – Magica atmosfera, quella della chiesetta sconsacrata della trattoria L’Arcangelo di Brescia che ha ospitato la festa del Cas Concaverde di Lonato (BS), nel classico bilancio della stagione agonistica 2010 che definire brillante è alquanto riduttivo. Se grande spazio è stato riservato alla cerimonia delle premiazioni dei giovani e tanti atleti del sodalizio lonatese che si sono maggiormente distinti, l’appuntamento conviviale è stato soprattutto un ennesimo momento di aggregazione, con tutti quegli ingredienti pepati e briosi al punto giusto che sono l’essenza vincente del dream team dei “Canarini”.
A rendere ancor più significativo questo appuntamento sono state le presenze del Consigliere nazionale della Federtiro Gianluigi Gualini e del Consigliere Fitav della Lombardia Santo Falanga, che hanno consegnato alcuni riconoscimenti speciali, oltre al responsabile della Commissione Tecnica dei Centri di Avviamento allo Sport della Fitav lombarda Rinaldo Doi. Sconvolgiamo per un attimo la scaletta per … dare i numeri, quelli veri si intende, che in sintesi così recita. Gare nazionali: 24 finali disputate con un bottino di 7 medaglie d’oro, 4 d’argento e 3 di bronzo.
Campionato Regionale lombardo: 6 titoli regionali, 4 vice campioni lombardi e 3 medaglie di bronzo. Ciliegine sulla torta, il primo posto in Coppa Italia (Daniele Peli, Andrea e Luca Miotto) e il titolo tricolore vinto da Luca Miotto tra le Giovani Speranze. Questo spaccato, altro non è che la punta di un iceberg che sotto il pelo dell’acqua cela il suo vero volto: quello fatto di sacrifici, spirito di abnegazione, sinergie che si intrecciano armoniosamente fino a creare un solido e unico filo conduttore. Un “fil jaune”, vista la gialla livrea dei protagonisti, con i giovani atleti come fiori da ammirare, dirigenti, tecnici, sponsor e collaboratori quale stelo e le famiglie come solide radici.
Il tutto shakerato ben bene in un virtuale contenitore che, dopo il 1999, anno della prima idea per tenere più uniti i giovani di Giuseppe Anguissola ed ha preso sempre più forma e concretezza con l’avvento in solitaria alla regia di Silvio Grande nel 2001 e di Walter Miotto nel 2005. Trovare le persone giuste a cui affidare ruoli specifici, ragionare da squadra e raggiungere una autonomia societaria di gestione. Questi i primi obiettivi alla base di un progetto avvincente quanto irto di difficoltà da superare. Ci sono riusciti! Ecco il Concaverde quale asset principale su cui ruota tutto, uno statuto ben definito con i giovani atleti quali soggetti a cui dedicare tutte le risorse e le sinergie e un sempre più ampio credito a questo progetto, oggi splendida realtà, da parte di sostenitori che chiamare sponsor è decisamente riduttivo. Una doverosa parentesi, questa, per riuscire a respirare l’aria che ha circondato questa cerimonia dove i protagonisti sono stati davvero tanti con un pizzico di commozione nel salutare una crisalide che diventa farfalla.
Ci riferiamo al tiratore della categoria Juniores Andrea Miotto che, pare anacronistico dirlo, per raggiunti limiti di età (20 anni n.d.r.) vola verso nuovi orizzonti nel mare magnum del Tiro a Volo. Per lui, quest’anno, detto del trionfo in Coppa Italia a Squadre, da segnalare tra l’altro l’argento a squadre al Gran Prix Internazionale di Shul in Germania, il titolo italiano universitario di Seconda categoria e l’argento ai Mondiali Universitari a squadre. Schegge di piattelli frantumati che la dicono lunga sulle potenzialità di questo atleta che dall’ azzurrino punta adesso, con tutte le carte in regola, a un colore di maglia più intenso.
Ma è giusto così, soprattutto quando a raccogliere il testimone di Andrea al Cas Converde si candidano fin da adesso in tanti, a iniziare dal fratellino “enfant prodige” Luca per continuare poi, in ordine sparso per specialità, con Davide Barbieri, Daniela Cisotto, Stefano Poli, Rachele Amighetti, Nicole Glisoni, Luca Zanola, Leonardo Superti, Matteo Rossi, Nicolas Bozzoni, Davide Torresani, Arianna Francione, Luca Ferrari e Matteo Grande, giusto per citarne alcuni.
Una schiera dunque nutrita di candidati tra i 31 giovani che quest’anno hanno difeso i colori del Cas Concaverde con un record di presenze nelle gare nazionali che li hanno visti protagonisti sulle pedane di tutti i Centri d’Italia. Ultimo riconoscimento consegnato, applausi che ancora echeggiano tra le massicce mura in pietra dell’Arcangelo e i giovani che si organizzano per continuare insieme questa festa. L’annuario 2010 si chiude e si va ad inchiostrare quello del 2011. Per adesso, solo una data. A impreziosirlo di allori sarà una questione di tempo.
Fonte: Fitav