Continuano le polemiche e i “botta e risposta” sulla questione della caccia in deroga per specie non cacciabili, sospesa nella regione dal Tar del Veneto nel periodo 6 al 19 Ottobre.
10 Ottobre 2011 – Il Presidente di ACV – CONFAVI, Maria Cristina Caretta, risponde indignata alle dichiarazioni sulla questione del Presidente Regionale FIDC Veneto, Flavio Tosi, contenute in un comunicato di Federcaccia.
Nel leggere il comunicato del Presidente regionale Federcaccia nonché sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, mi nasce il dubbio che quanto in esso contenuto non sia farina del suo sacco ma “tant’è” visto che lui l’ha firmato a lui rispondo. Credo che sulle deroghe in Veneto chi ha preceduto l’attuale assessore regionale alla caccia abbia saputo ben dimostrare di difendere i cacciatori.
Dal 2002 al 2008 abbiamo effettuato il prelievo in deroga con legge cosa che non è più avvenuta con l’avvento dei nuovi presunti “paladini” della caccia. Ma il sindaco di Verona, nel suo comunicato, vorrebbe scaricare la responsabilità della sospensione della delibera sulle deroghe della stagione in corso da parte del TAR, all’impugnazione della delibera dell’anno scorso da parte del Governo nazionale decisa dal Consiglio dei ministri; come se nel Consiglio dei ministri la Sua parte politica, la lega, non fosse presente.
La differenza tra la sottoscritta e il signor Flavio Tosi è che io non vivo di politica, ho un mio lavoro e non appartengo a nessun partito. Sono un dirigente venatorio e come tale faccio sindacato per i cacciatori. Può il sindaco di Verona dire altrettanto?
Dirò di più, non mi interessa a quale partito politico appartengono i nostri rappresentanti all’interno delle istituzioni, pretendo però che se ricoprono un incarico in rappresentanza del mondo venatorio portino a casa risultati concreti per i cacciatori.
Sono indignata davanti a tanta ipocrisia, alcuni politici sono pronti a svendere la caccia per una manciata di voti, sono pronti a dividere ulteriormente ciò che rimane del mondo venatorio per gestirlo a loro convenienza. Bugie su bugie e… zero risultati.
In Veneto, con l’assessore regionale alla caccia, il leghista Stival, abbiamo un calendario venatorio scandaloso, una delibera sulle deroghe sospesa e… che altro volete fare ancora? I cacciatori sono stanchi, stanchi di pagare sempre di più per andare a caccia sempre meno, stanchi di assistere a queste ipocrisie, stanchi di essere presi in giro.
Se fossi io oggi nei panni di certi politici non dormirei sonni tranquilli perché la storia non si ripete, ciò che per anni molti politici hanno dato per scontato in futuro non sarà più garantito.
E vi assicuro che per molti di questi quel futuro è già arrivato!
Maria Cristina Caretta
Presidente ACV – CONFAVI