L’on. Maria Cristina Caretta con una delegazione di Dirigenti dell’Associazione Cacciatori Italiani ha incontrato l’assessore regionale del Veneto alla caccia dott. Cristiano Corazzari per parlare di alcuni temi di particolare urgenza e rilevanza per il mondo venatorio.
In particolare, i dirigenti hanno avuto modo di approfondire le problematiche dell’impugnazione al TAR del calendario venatorio regionale, il divieto di prelievo nelle due giornate integrative della cesena e del tordo sassello, specie non ritenute in cattivo stato di conservazione da ISPRA e da IUCN – International Union for Conservation of Nature, e il problema sull’uso dei richiami vivi appartenenti agli ordini anseriformi e caradriformi la cui delibera è praticamente inapplicabile sul territorio.
Seguendo l’attività istituzionale all’interno del Parlamento, l’on. Caretta, ha inoltre evidenziato la necessità che la Regione Veneto si doti di un Istituto Regionali per la Fauna Selvatica a supporto della amministrazione regionali ricordando di aver già presentato un progetto di legge alla Camera e sottolineando che la caccia va tutelata con dati scientifici e non ideologici.
Su tutto questo è stato aperto, grazie alla disponibilità dell’Assessore, un canale interlocutorio che i Dirigenti di Cacciatori Italiani auspicano possa essere una opportunità per il comparto venatorio.
Ufficio stampa
On. Maria Cristina Caretta