Val Bormida. Troppi caprioli, è allarme tra gli agricoltori
Nuovi attacchi in Val Bormida, i più colpiti sono il Tortonese, la Val Cerrina e il Novese. La fauna selvatica, i caprioli, stanno ancora una volta minacciando viti e colture tanto che gli agricoltori locali hanno chiesto un piano straordinario di controllo. A nulla sono valse le iniziative intraprese fino ad oggi come abbie e fili elettrici.
La stessa Coldiretti ha espresso la sua preoccupazione per una situazione che di giorno in giorno si fa sempre più critica. “I caprioli sono in continuo aumento – cha ommentato il presidente della Coldiretti di Alessandria Roberto Paravidino – e questo è un grave problema per la nostra agricoltura, che continua a subire danni e a vederseli risarciti solo in parte”.
In merito ai caprioli la posizione di Coldiretti è chiara “questo ungulato – ha dichiarato Simone Moroni – a breve arrecherà più danni alle aziende agricole dei cinghiali, per questo occorre mettere in campo da subito una serie di soluzioni”.
Fonte Radiogold