Un grande successo per la Sips di Ascoli Piceno, sotto la magistrale organizzazione di Antonio Antolini, che ha visto la partecipazione di alcune tra le migliori mute sul panorama segugistico italiano. Territori selettivi, naturalmente vocati per la caccia alla lepre e lo svolgimento di verifiche zootecniche, insieme all’ottima organizzazione da parte della sezione Sips di Ascoli hanno contribuito all’ottima riuscita della prova. Ventiquattro le mute che si sono confrontate e sfidate nelle due giornate di prove, venerdì e sabato, dalla cui sommatoria dei punteggi sono stati scelti i finalisti.
Grazie ai risultati delle due giornate, si sono aggiudicati un posto in finale le mute di Andrea Cataldi, Raoul Fortuna, Luciano Ciccarelli e Giordano Tarabelli. I trofei offerti dalla Sips di Ascoli hanno voluto commemorare due grandi uomini e segugisti, Dante Chiarini e Carli Erasmo.
Perché il segugismo agonistico non è discilpina fine a sé stessa.
E’ anche l’occasione per ricordare chi ci ha preceduto ed ha segnato la strada, all’insegna della gratitudine e del rispetto per chi ci ha lasciati ma continuerà a vivere nel cuore di chi certe emozioni le ha condivise. Il primo Trofeo intitolato a Carli Erasmo è stato vinto dal segugio italiano a pelo raso Iaribi di Appignano di Andrea Cataldi, cui sono stati assegnati Cac e Cacit con punti 184. Il Trofeo Dante Chiarini è stato invece vinto dalla muta di segugi italiani a pelo forte di Raoul Fortuna.
Un ringraziamento particolare va ai proprietari dei fondi che hanno messo a disposizione i propri terreni, agli enti che hanno autorizzato la manifestazione, agli accompagnatori e agli esperti giudici (Elena Marcaletti, Gianni Turcatti, Giancarlo Fiaschetti, Fabio Butini, Andrea Paliotta, Gianluca Di Giannantonio e Marcello Canonaco) che hanno permesso il buon svolgimento della prova nelle tre giornate.