C’era molta attesa per la due giorni di Spigno Saturnia, in provincia di Latina, che ha visto impegnati i cani da ferma in una prova pratica su selvaggina naturale organizzata da Federcaccia Lazio. Il racconto del fine settimana scorso (20 e 21 febbraio 2016) che è stato reso noto dall’associazione ha evidenziato oggi la presenza di splendidi territori, selvatici validi e veri e soprattutto tanta passione per la cinofilia. La caccia pratica su starne naturali ha approfittato del lavoro condotto negli ultimi anni a sostegno di questa popolazione. In poche parole, le starne c’erano davvero, la testimonianza che il progetto di verifica zootecnica in zona sta andando a gonfie vele.
L’interesse e la collaborazione dell’Ambito Territoriale di Caccia Latina 2 è stato senza dubbio fondamentale in questo senso, ma non bisogna dimenticare l’impegno del Comune e del gruppo composto da braccianti agricoli e cinofili di livello nazionale. Federcaccia Lazio ha voluto complimentarsi con l’intera organizzazione e con i giudici che hanno preso parte a questa prova così importante. In particolare, la difficoltà incontrata dai cani non era trascurabile, soprattutto nel momento in cui c’era bisogno di fermare queste starne, una complicazione che ha avuto delle conseguenze nella classifica finale e nelle batterie.
La bravura degli animali non è stata comunque messa in discussione da questo dettaglio della prova. Quali sono stati i risultati finali? La categoria delle razze inglesi è stata dominata da setter Nero di Lello Buco, protagonista con il “Primo Eccellente” nella vittoria del barrage: il secondo posto è stato invece conquistato da Twittr del Zagni di Roberto Lucaioli, seguito da Leo di Vincenzo Palluzzi, Ilio di Lello Buco, Rudy di Antonio Romano (Molto Buono). Rudy, in particolare, è riuscito a entrare nella classifica insieme a un altro ausiliare, come è successo anche a Francesco Costanzo.
Per quel che riguarda, invece, la categoria delle razze continentali, la vittoria è andata a l’Epagneul Breton Boss di Anna Violo (“Primo Eccellente” anche in questo caso), mentre a completare il podio ci ha pensato il kurzhaar Mark condotto da Umberto Pasquini. La sezione laziale della Federazione Italiana della Caccia ha raccolto infine la preziosa dichiarazione del già citato Lello Buco, secondo cui i voli delle starne a Spigno Saturnia hanno provocato una sensazione piacevolmente strana. Inoltre, lo stesso Buco ha spiegato come queste emozioni siano degli stimoli importanti a fare ancora meglio e sempre nell’ottica della gestione. I suoi complimenti sono andati a tutto l’ATC di Latina e all’intero gruppo di lavoro.