Da più di un anno, da quando cioè e cominciata la pandemia con le relative restrizioni, tutte le verifiche zootecniche per cani da caccia (prove di lavoro ENCI) sono sospese o si svolgono in numero esiguo. Questo comporta dei problemi per quanto riguarda la selezione delle razze canine, che si basa anche sui riconoscimenti ottenuti nelle prove di lavoro e di bellezza.
Ancora una volta ci rimette un intero comparto, con le conseguenti problematiche economiche e di cura degli animali. È necessario trovare una soluzione per ripartire con queste attività, che si svolgono all’aperto e che potrebbero senza problemi seguire tutte le regole di distanziamento. Mi occuperò anche di questo parlandone con il presidente, come ho già fatto per le attività di selezione e per l’addestramento dei cani”.