Caccia: Allenare costantemente il proprio cane da caccia durante il periodo di chiusura della stagione di caccia è di fondamentale importanza.
E’ importante tenere allenati i propri cani da caccia anche dopo la chiusura dell’attività venatoria. Impossibile dimenticare che l’amico a quattro zampe è un atleta e come tale dovrà sempre essere stimolato e addestrato.
L’errore è comune e si ripete ogni anno, per disattenzione, per mancanza di tempo, per improvviso disinteresse e calo del desiderio. Parliamo dei nostri cani da caccia e della fondamentale importanza di tenerli allenati ed addestrati anche durante i periodi di chiusura della caccia.
Purtroppo è una situazione che si ripete di continuo: alcuni si ricordano di portar fuori il proprio cane, per allenarlo o per addestrarlo solo qualche giorno prima della riapertura della caccia, notando sul campo un segugio stanco, affaticato, distratto. Lo sarebbe anche il cacciatore se per tanti mesi fosse stato messo da parte ad impigrire no?
Inutile adirarsi con il cane che dopo qualche ora di attività (nel caso di cani particolarmente resistenti) va a cercare ombra e un luogo nel quale riposarsi. La colpa ahimè è esclusivamente del proprietario che non l’ha stimolato al moto durante la primavera e soprattutto l’estate.
Come risolvere il problema?
La prima cosa da fare è sicuramente quella di trovare le Z.A.C., zone di addestramento cani più vicine alla propria zona d’azione o i migliori quagliodromi presenti nei dintorni, dove il cane potrà allenarsi alla caccia senza alcun problema.
L’amico a quattro zampe potrà correre, soddisfare la propria voglia di libertà e naturalmente mantenersi allenato ed in forma, in attesa che la caccia riapra. In questa maniera non solamente il fisico sarà allenato, ma anche il benessere psichico del cane verrà tenuto alto ed inoltre si potranno esaminare con un certo anticipo fastidiose patologie che potrebbero limitare, se non prese in tempo, le capacità del nostro amico a quattro zampe durante la riapertura della caccia.
Impossibile pensare di poter mettere il cane nell’armadio e riutilizzarlo solamente ad attività venatoria ripresa; il cane è un atleta, e come ogni atleta e sportivo va stimolato anche durante i periodi di inattività, i migliori d’altronde per l’allenamento e addestramento.
Soprattutto d’estate comunque, quando si trasporterà il cane verso una meritata giornata di corse all’aria aperta, si dovrà prestare una certa attenzione al sole cocente: il pericolo più reale è quello del colpo di calore che potrebbe dimostrarsi davvero pericoloso per la sua salute.
Gli orari migliori manco a dirlo sono quelli del primo mattino o del tardo pomeriggio, che in fondo sono i momenti migliori per muoversi anche per il proprietario, che mantenendo allenato il proprio cane, eviterà egli stesso di perdere forma fisica e di prendere pancetta.
Infine pochissimi consigli alimentari: durante la primavera e soprattutto l’estate al cane non dovrà mai mancare dell’acqua fresca e soprattutto si dovrà avere un occhio di riguardo per l’alimentazione. Anch’essa dovrà essere più leggera e fresca.