Cani da Caccia: Si aggira attorno ai trentamila euro il valore dei cani da caccia rubati un paio di settimane fa nel territorio di Bussi e che da anni accompagnavano le battute di un gruppo di una trentina di cacciatori aquilani.
Gli animali, sei per la caccia al cinghiale tra cui un segugio appenninco, un beagle, e un segugio a pelo forte, e due segugi italiani per la caccia alla lepre non sono gli unici ad essere stati portati via: nella zona sono stati rubati altri cani, uno da tartufo e uno da punta.
«Crediamo – spiega il signor Salvatore Pollio, uno dei cacciatori che ha denunciato il furto ai carabinieri di Bussi – che i furti siano mirati. Chi ruba i cani sceglie sempre quelli migliori, scartando quelli meno bravi».
Le indagini, però, hanno già portato a un primo risultato: i militari hanno ritrovato un paio di cuccioli di segugi maremmani, che preventivamente sono stati posti sotto sequestro dall’Autorità giudiziaria e sono attualmente custoditi presso il canile di Collemaggio all’Aquila. G. Ales.
Fonte: Il Tempo