Finisce l’incubo di Green Hill, l’arcinoto allevamento di cani di razza Beagle è stato sottoposto a sequestro ieri dalla Guardia Forestale di Brescia.
Nella giornata di ieri gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno effettuato un operazione all’interno dell’allevamento di cani di razza Beagle “Green Hill”, situato a Montichiari in provincia di Brescia, che si è conclusa con il sequestro dei locali dell’azienda ormai arcinota per l’utilizzo dei cani allevati ai fini della vivisezione e sperimentazione in genere.
Alle operazioni di ispezione e sequestro della struttura, disposte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Brescia, hanno partecipato circa trenta uomini della Guardia Forestale dei Comandi provinciali di Brescia, Bergamo e del Nucleo Investigativo per i Reati in danno agli Animali (NIRDA) nonché personale della Polizia di Stato della Questura di Brescia.
Nelle prime fasi dell’operazione tre persone sono state indagate in concorso fra loro per il reato di maltrattamento di animali (art.544 ter C.P.) ed i cuccioli di Beagle sono stati sottoposti a sequestro; questi sono i primi risultati dell’operazione resi noti dalle fonti del Corpo Forestale dello Stato. Non si conosce al momento l’entità numerica dei cani presenti in quanto la struttura e’ molto vasta.
Secondo la Guardia Forestale “I cuccioli di beagle non potranno comunque uscire dall’azienda. I rappresentanti della Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari unitamente al sindaco di Montichiari e alla locale Asl. Essi avranno l’obbligo di cura e alimentazione degli animali”.
Green Hill 2001 è un azienda situata a Montichiari (BS) che alleva cani di razza Beagle destinati ai laboratori di tutta Europa. Il numero di animali presenti all’interno dello stabilimento è di circa 2.700 tra cuccioli e cagne da riproduzione.