Tra l’altro, non si può neanche parlare di un colpo accidentale, visto che il ferimento dell’animale è avvenuto nel giorno di silenzio venatorio, dunque nessun cacciatore era operativo. Il responsabile potrebbe quindi essere ricercato tra i bracconieri, persone prive di licenza e senza scrupoli, nonostante Artico abbia escluso anche questa ipotesi, secondo la sua opinione si sarebbe trattato di un dispetto.
Il cane ferito, un beagle, si era allontanato dall’abitazione in cui vive per poi tornare con una ferita sanguinante nella parte posteriore. Il veterinario ha scoperto decine di pallini conficcati nella carne, con tutta probabilità il colpo sarebbe stato esploso da distanza ravvicinata. L’animale non è in pericolo di vita e del fatto si stanno occupando i Carabinieri.