Il cane da caccia da sempre affianca il cacciatore durante le attività venatorie. Le razze oltre ad avere una particolare predisposizione genealogica, per esprimere al meglio le loro caratteristiche devono essere alimentate al meglio. I segugi sono cani sportivi e quindi devono essere considerati al pari di veri e propri atleti, sottoposti a prestazioni fisiche. L’alimentazione quindi ricopre un ruolo centrale sia quando sono nel pieno della stagione venatoria, sia quando sono nel periodo di riposo. Il nutrimento è importante non solo per migliorare le prestazioni atletiche del cane o la concentrazione, ma anche per conservare e garantire un buono stato di salute all’animale in qualsiasi condizione e periodo dell’anno.
Premettendo che quando si affronta il problema della nutrizione del cane, bisogna accertarsi che sia sana, dobbiamo effettuare una distinzione tra cane da caccia e cane casalingo. Il cane atleta ha bisogno di un apporto alimentare superiore e diverso rispetto ad un cane casalingo che ha una vita sedimentaria. Le passeggiate o le brevi escursioni implicano un impatto e un dispendio energetico inferiore rispetto ad una battuta di caccia.
I cani atleti hanno una vita intensa. Le uscite di caccia avvengono più volte a settimana per diverse ore, a volte anche intere giornate, in condizioni climatiche diverse. Quindi durante la stagione venatoria lo sforzo fisico aumenta e l’attenzione da porre all’alimentazione sarà diversa. La dieta dovrà contemplare un apporto energetico superiore rispetto ai periodi di riposo. Tutto ciò è pensato nell’ottica di garantire ai cani un livello di salute buono. In caso contrario il fisico del nostro fedele compagno ne potrebbe risentire.
L’alimentazione del cane quindi deve essere ben studiata. Oltre alla necessità di fornire alimenti di alta qualità durante tutto l’anno, bisogna valutare la tipologia di cibo. La somministrazione di alimenti energetici a ridosso della stagione venatoria, non è la soluzione adatta, in quanto il cane e il suo organismo non sono pronti ad essere scattanti e concentrati. Quindi deve esserci una fase di preparazione e di mantenimento volta a preparare il fisico del nostro amico a quattro zampe ad uno sforzo atletico notevole.
Questo vuol dire che il cane non solo deve avere un’alimentazione energetica, ma soprattutto deve essere digeribile e non appesantire eccessivamente il segugio. Uno degli alimenti più indicati è la carne, ricca di proteine. Da non sottovalutare è anche la somministrazione dei pasti. Se nei giorni normali il segugio mangia due volte al giorno, mattina e sera, durante l’attività venatoria la situazione cambia. In linea generale deve essere alimentato circa 3–5 ore prima dell’inizio della battuta di caccia. In questo modo avrà il tempo di digerire e le giuste energie per affrontare lo sforzo muscolare. Evitare, invece, di dare da mangiare subito dopo l’uscita in quando potrebbe mangiare con voracità.
Durante il periodo di inattività, l’apporto di energia deve essere minore quindi si tratta di un’alimentazione di mantenimento adatta a soddisfare il semplice bisogno giornaliero. In ogni caso prima di affronta una qualsiasi stagione venatoria è fondamentale consultare il veterinario. Solo un esperto è in grado di consigliare il giusto alimento e l’apporto energetico adatto in base alla razza e all’attività.