Tricolore per Talamo, Spadoni e Boem – Al Tav Umbriaverde-Todi si è appena concluso il 7° Campionato Italiano Paralimpico in occasione del quale si è svolto anche il 4° Gran Premio Internazionale Para-Clay Target Shooting, svoltosi nelle giornate del 10 e 11 ottobre 2014.
Un appuntamento importante sia dal punto di vista agonistico che da quello scientifico. Infatti, per la prima volta dalla nascita del Progetto Paralimpico, ideato dalla Fitav e da questa sviluppato su mandato della Federazione Internazionale di Tiro e del Comitato Internazionale Paralimpico, la manifestazione ha visto la partecipazione dei vertici del Comitato Medico e Scientifico proprio dell’IPC: il Responsabile del Comitato Peter Van de Vliet, il Responsabile dei Classificatori Yagdish Majaraj e la Manager del Tiro Sarah Bond. Gli osservatori internazionali hanno potuto assistere al lavoro di classificazione ed ai test funzionali realizzati dal Prof. Marco Bernardi, Responsabile Scientifico del Comitato Italiano Paralimpico, in collaborazione con esperti dell’Università La Sapienza, dell’Università del Foro Italico e dell’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport del CONI.
“Siamo molto orgogliosi del lavoro fin qui realizzato – spiega il Vice Presidente Vicario della Fitav Emanuela Bonomi Croce, delegata all’Attività Paralimpica – Dopo la promozione da parte dell’Assemblea dell’IPC dello scorso 22 luglio il Progetto ha avuto l’adesione di Paesi che fino ad ora non avevano preso parte alle altre manifestazioni. Qui oggi c’erano 52 tiratori in rappresentanza di 9 Nazioni. La strada è ancora lunga e ci aspettiamo che molte altre nazioni aderiscano a questo sogno che, di giorno in giorno, si sta trasformando in una splendida realtà”. Entusiasmo è stato espresso anche dal Dr. Giunio De Sanctis, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico “Abbiamo sostenuto questo progetto sin dall’inizio e ci complimentiamo con la Fitav per i risultati ottenuti fino a questo punto. Ora l’obiettivo è quello di riuscire ad inserire il Tiro a Volo nel programma dei Giochi di Tokio 2020”. Assolutamente positivo anche il giudizio dei tiratori, protagonisti assoluti di questo evento. Per loro parla il Commissario Tecnico azzurro Francesco Fazi “Il riscontro è ottimo. Tutti i tiratori hanno trovato un ambiente amico e totalmente accogliente. La struttura del Tav Umbriaverde, del Presidente Giuliano Proietti, non ha barriere architettoniche e si è prestata al meglio per una gara così importante”.
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Main sponsor della manifestazione la Fabbrica d’Armi Pierto Beretta che ha inviato il camper per l’assistenza tecnica dei tiratori e, tramite il suo rappresentante Saverio Patrizi, ha premiato i primi tre di ogni categoria con un buono acquisto da spendere su https://estore.beretta.com. La prossima tappa del Progetto Paralimpico sarà il Workshop dell’ISSF (International Shooting Sport Federation), che si svolgerà a Monaco (GER) dal 7 all’11 novembre, durante il quale il Presidente della Fitav Luciano Rossi presenterà ai delegati di tutti i Paesi lo stato di avanzamento dei lavori.
A meritarsi il Tricolore per la classifica degli Standing 1, in cui hanno gareggiato 20 tiratori, è stato il romano Raffele Talamo, vincitore del medal match per l’oro contro il milanese di Cuggiono Santo Falanga con il punteggio di 13 a 12. Terzo sul podio Giuliano Berlato di Torrebelvicino (VI), bronzo dopo aver regolato Giorgio Marrozzini di Fermo (AP) con 11 +2 a 11 +1. Per il comparto degli Standing 2, in cui sono stati ricompresi 4 tiratori con un solo arto superiore, l’oro ed il titolo italiano sono stati appannaggio di Elio Spadoni di Misano Adriatico, primo in qualificazione con 57/75, primo in semifinale con 12/15 e vincitore dello scontro diretto con Paolo Bortolin di Maniago (PN) con lo score di 11 a 9. Bronzo per Christian Ciocchi di Pian Comuno (BS) risultato il migliore dello scontro diretto con Emilio Poli di Gavardo (BS) con 8 a 5. L’ultimo podio del Campionato Italiano è stato quello dei tiratori Sitting. In questo caso il tricolore è stato appannaggio di Pietro Boem di San Dona’ di Piave (VE), qualificatosi alla semifinale con lo score di 58/75 e approdato al medal match con un buon 12/15, nel duello per l’oro ha avuto ragione di Bruno Busti di Illasi (VR) con 10 a 9. Terzo Omar Radaelli di Clusone (BG). Per quanto riguarda il 4° Gran Prix Internazionale, Giuliano Berlato ha centrato la prima posizione assoluta della classifica degli Standing 1 avendo ragione dello spagnolo G. Jorge Montesdeoca allo spareggio. Dopo aver concluso il medal match con due identici 12/15, lo spagnolo ha mancato il primo piattello dello shoot-off regalando l’oro all’azzurro. Terzo Giorgio Marrozzini, bronzo con 10 a 7 contro Felice Angelo Pozzi di Lesmo (MI). Tra gli Standing 2 la vetta del podio è stata dell’inglese Derek Precious, che ha regolato con un netto 11 a 9 il danese Kim Nyby. Bronzo per l’azzurro Spadoni. Infine, per la classifica Sitting, la medaglia d’oro è stata appannaggio del tiratore che ha affrontato il viaggio più lungo per partecipare a questa gara. Primo sul podio è stato il neozelandese Anthony Ivan Brogden che con 11 +2 a 11+1 ha messo in riga l’inglese Chris Warner. Il bronzo è stato conquistato dall’italiano Paolo Cirillo di Campagna (SA).