Il 18 giugno sono stati assegnati i tre titoli italiani delle categorie in cui è suddiviso il settore Paralimpico del tiro a volo; Sitting, coloro che utilizzano la carrozzella, Standing 1 coloro che hanno problemi agli arti inferiori ma possono stare in piedi, Standing 2 chi utilizza un solo arto superiore. Oltre quaranta atleti che hanno onorato questo appuntamento, un movimento in continua crescita grazie alla Fitav rappresentata dalla Sig.ra Emanuela Bonomi Croce che ormai da anni è responsabile di questo settore, del tecnico federale Benedetto Barberini e di Francesco Fazi in qualità di membro della commissione internazionale IPC..
Questo per il tiro paralimpico è l’anno della svolta, finalmente è stato riconosciuto, dall’IPC (International Paralympic Committee), tra le discipline paralimpiche e di conseguenza è stato ammesso nel novero delle discipline per persone disabili il tiro al piattello, nella specialità Fossa Olimpica. Si chiamerà Para-Trap e farà parte dello Shooting IPC, il tiro a segno paralimpico. La prima competizione, in onore della Federazione Italiana Tiro a Volo che è stata promotrice a livello internazionale di questo risultato, si terrà in Italia a Lonato del Garda (BS) ed è la Coppa del Mondo del 15 e 16 settembre prossimi, ospitata presso le strutture del TAV Concaverde.
Un successo tutto italiano, dopo 8 campionati italiani e 6 GP internazionali, che son serviti alla Fitav e all’IPC per redigere un documento riassuntivo del percorso di ricerca svolto, anche in termini di classificazioni e individuazione delle categorie di gara, un riconoscimento della valenza del Tiro a Volo come disciplina sportiva, particolarmente apprezzato in questo momento che ha visto la cancellazione del Double Trap dalle discipline olimpiche per normodotati e voci relative al tiro laser e attacchi vari alle armi da fuoco. Tornando alla gara, il Campionato italiano si è svolto con il regolamento ISSF, sabato 17/06 gli atleti hanno tirato ai primi 75 piattelli, domenica 18 gli ultimi 50 piattelli di qualifica, a seguire le finali cui hanno partecipato i primi sei di ogni categoria. Il livello tecnico ogni anno cresce notevolmente e non sarà facile per il Tecnico Federale Benedetto Barberini individuare i dodici (quattro per categoria) che dovranno rappresentare l’Italia alla prima Coppa del Mondo.
La Categoria Standing 1 è stata dominata da Giorgio Marrozzini, con uno strabiliante 122/125 in qualifica e un 44/50 in finale, sul podio al secondo posto Massimo Lanza (43 in finale e in qualifica 110/125), terzo Alessandro Spagnoli (32 in finale e in qualifica 113/125). Categoria Standing 2, forse la più difficile e impegnativa, vedeva solo 4 atleti, pertanto tutti in finale, in questo caso si è laureato Campione Italiano Elio Spadoni (24 in finale e in qualifica 96/125), secondo Emilio Poli (21 in finale e in qualifica 97/125), terzo Christian Ciocchi (14 in finale e in qualifica 88/125) e quarto Paolo Bortolin (11 in finale e in qualifica 79/125). Fra le carrozzine, categoria Sitting, lo scudetto tricolore lo ha conquistato il sardo Oreste Lai (42 in finale e in qualifica 106/125), secondo posto per Bruno Busti (34 in finale e in qualifica 91/125), terzo Pietro Boem (27 in finale e in qualifica 107/125), autore della miglior qualifica ma che non è riuscito a ripetersi in finale.
Molto apprezzata dagli atleti la presenza del pluricampione e CT della nazionale italiana di Skeet Andrea Benelli, che ha voluto sottolineare di aver imparato, in questi giorni, molto in quanto a determinazione e passione agonistica, valori che trasmetterà sicuramente anche ai suoi tiratori e allievi. Benedetto Barberini ha voluto ricordare Silvano Basagni, che è stato per anni la vera anima del TAV Laterina e quanto gli sarebbe piaciuto presenziare a questa gara, purtroppo la malattia è stata inesorabile e se lo è portato via un mese prima. Pur riconoscendo l’importanza del risultato tecnico il grande successo è la costante e inesorabile crescita del movimento del tiro Paralimpico, un grazie particolare al presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli che grazie al suo impegno ha supportato la Fitav in questo impegnativo percorso e alla Beretta, da quattro anni sponsor ufficiale dei Campionati e dei GP internazionali. Il prossimo appuntamento è per il 15 e 16 settembre a Lonato, dove saranno presenti atleti disabili di ogni parte del mondo e ci auguriamo anche un folto pubblico, sicuramente un’imperdibile occasione per imparare qualcosa dalla tenacia e dalla abnegazione di chi è stato più sfortunato.