Il luogo dell’appuntamento
Domenica scorsa, 23 giugno, presso il tiro a volo di Sant’Uberto a Manoppello in provincia di Pescara – nel prestigioso campo della famiglia Iezzi –, si è svolta la finale del Campionato Italiano Federcaccia di Fossa Universale sotto l’attenta supervisione del Coordinatore nazionale Federcaccia per il tiro sportivo Bruno Nobilini. Una prova dall’altissimo livello tecnico che alla fine – in un clima di sportività e rispetto reciproco – ha visto la predominanza dei tiratori marchigiani, che si sono aggiudicati vittorie e podi in varie categorie.
Il podio finale
Nella categoria “Veterani” un brillante Eugenio Rinaldoni, con un mix di classe ed esperienza si aggiudica con un notevole 93/100 il primo posto e il titolo di campione Italiano. Nella categoria “Senior” è invece Roberto Zallocco con un risultato di 97/100 a ottenere la vittoria e salire sul gradino più alto del podio. In “prima” categoria a vincere è Alessandro Lince con 93/100, seguito dal vincitore della “seconda” categoria, il tiratore umbro Francesco Lattanzi, con uno splendido 98/100 che gli consegna anche il parimerito come miglior punteggio di giornata, e da Giuliano Barattini in terza con 93/100.
Titoli di specialità
Di particolare rilevanza i giovani vincitori delle categorie “Eccellenza” e “Lady” – anche loro entrambi marchigiani – Niccolò Triglia, anche lui con il miglior punteggio della giornata a parimerito 98/100, e Valerya Sokha, che si laureano entrambi Campioni Italiani con Giuseppe di Francesco nella categoria “Juniores”. Nella categoria “cacciatori” è Riccardo Smaniotto a primeggiare di un soffio aggiudicandosi anche lui vittoria e titolo italiano di specialità. Nella categoria “squadre tiratori” Triglia, Rinaldoni, Zallocco e Mancinelli si aggiudicano la vittoria collezionando un punteggio di 380/400, e conquistano così il titolo di Campioni Italiani assieme ai “cacciatori” Smaniotto (Sandro e Riccardo), Lamon e De Rossi.