Le sigle che hanno fatto ricorso
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Terza) si è pronunciato con Decreto sul ricorso avanzato dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) Odv, Ente Nazionale Protezione Animali (E.N.P.A.) Odv, Wwf Italia -E.T.S., Lndc – Animal Protection Aps, Lav Lega Anti Vivisezione, Ets, nei confronti delle Delibere della Regione Campania, riguardanti la preapertura e il Calendario Venatorio.
Le parti da modificare
Il TAR ha accolto l’istanza cautelare e sospeso gli atti impugnati, quindi “la Delibera della Giunta Regionale 31/7/2024 n. 414, recante “Art. 24, comma 1 L.R. 26/2012 e ss. mm. ii.. Approvazione Calendario Venatorio regionale per l’annata venatoria 2024/2025”, pubblicata in BURC n. 55 del 05.8.2024 nella parte in cui:
b.1.) al paragrafo “esercizio venatorio-prelievo in preapertura”, autorizza il prelievo delle specie Cornacchia, Gazza ladra, Ghiandaia e Colombaccio nei giorni 1-4-7-8-11 settembre 2024;
b.2) al paragrafo “esercizio venatorio”, autorizza il prelievo delle specie quaglia, fagiano, porciglione e colombaccio dal 15 settembre 2024, anziché dalla diversa data rispettivamente indicata per le varie specie dagli organi tecnici”.
La Camera di Consiglio
In virtù di questo Decreto dunque, in Campania viene sospesa la preapertura e il prelievo di quaglia, fagiano, porciglione e colombaccio fino al giorno 24 settembre, giorno in cui è stata fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio (fonte: Federcaccia).