Marco Barbetta, il quale fa parte dell’ufficio studi della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), ha risposto all’onorevole Maria Cristina Caretta in merito a un’audizione alla Camera sui procedimenti amministrativi che riguardano caccia a pesca. In particolare, la discussione in Commissione Agricoltura è stata sfruttata dallo stesso Barbetta per sottolineare l’appoggio dell’associazione all’approvazione del cosiddetto Piano Lupo. Si torna dunque a parlare di questi animali, argomento molto attuale soprattutto per quel che concerne il Piemonte.
Proprio negli ultimi giorni alcuni agricoltori hanno avvistato a Villar Pellice (provincia di Torino) due lupi che si sono avvicinati a pochi metri delle abitazioni nonostante il continuo abbaiare dei cani. Secondo il sindaco queste situazioni non sono isolate, dunque bisogna intervenire quanto prima. Le aziende agricole stanno subendo gravi perdite e proprio la CIA ha auspicato un piano di abbattimenti senza che ci sia una tutela a tutti i costi.
Per gli agricoltori della confederazione piani di questo tipo rappresentano una pratica di normale amministrazione in paesi come Spagna, Norvegia e Francia, mentre in Italia le varie iniziative legislative (Veneto e Valle d’Aosta in primis) sono state bloccate. Le sollecitazioni non mancano e in caso di nuovi avvistamenti non è escluso un maggiore interesse da parte della politica, finora più che immobile.