La decisione del Consiglio di Stato
La terza sezione del Consiglio di Stato si è così espressa sulle recenti vicende del calendario venatorio del Veneto: “Visti il ricorso in appello e i relativi allegati; Viste le memorie depositate dalla Lac e dalla Federazione italiana della caccia e i relativi allegati; Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi degli artt. 56, 62, co. 2 e 98, co. 2, cod. proc. amm.;
Sentenza controversa
Considerato che le censure avanzate da parte appellante, per la loro natura, richiedono approfondimenti, incompatibili con questa fase cautelare urgente, che possono trovare adeguata valutazione in sede collegiale; Considerato che, nel bilanciamento tra gli interessi coinvolti dalla fattispecie, deve ritenersi prevalente quello costituzionalmente rilevante alla tutela dell’ambiente nel rispetto del principio di precauzione. Respinge l’istanza.
La prossima udienza
Fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 13 ottobre 2022. Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti”.