Calendario Venatorio Sicilia 2010-2011: Il Deputato Regionale del Pdl Roberto Corona è a favore dei diritti dei cacciatori siciliani.
“Intervenire subito per affermare i diritti dei cacciatori”. Lo dice il deputato regionale del Pdl Roberto Corona in una sua interrogazione parlamentare urgente depositata oggi all’Ars.
“Ancora una volta – spiega Corona – prima ancora dell’inizio della stagione venatoria, il calendario viene sospeso con sentenza del Tar. È un rito, ormai, che si ripete anno per anno già dal 2005. Da allora, quindi, l’apertura della caccia viene procrastinata e, sempre, per motivi riconducibili a mancati adempimenti assessoriali”.
Quindi, Corona chiede, innanzitutto, di mettere in atto le giuste iniziative atte a “confermare l’inizio naturale del calendario venatorio” e, nelle more, se non sia comunque il caso di rimetter mano alla normativa che regola l’attività in Sicilia, riscrivendola in modo che razionalmente recepisca anche “le direttive europee”.
Il deputato messinese del Pdl ortodosso, poi, si appella a presidente della Regione e all’assessore al Territorio come a quello all’Agricoltura perché questi si prodighino affinché prima dell’approvazione della nuova auspicabile norma contenga “la stesura di un rinnovato piano faunistico regionale, accanto a un regolamento delle misure di conservazione dei siti Natura e alla costituzione di comitati di gestione degli ambiti territoriali”.
Corona chiede pure, accanto al rigoroso rispetto della quota del 25% di territorio inibito all’attività venatoria, la possibilità di esercitare la caccia nei demani forestali e che i calendari che regolano i tempi della caccia abbiano valenza triennale.
“Insomma – spiega Roberto Corona – un’insieme di regole che, mentre riconoscono i diritti del cittadino cacciatore, allo stesso tempo stabilisca chiaramente i suoi doveri.
Corona, infine, vuol sottolineare che anche la pratica della caccia è un valore aggiunto per il tessuto economico dell’Isola. Quindi, al caso, ricorda come vengano positivamente coinvolte imprese di accoglienza turistiche e pubblici esercizi assieme a negozi direttamente legati all’attività, dall’armeria alla rivendita di articoli sportivi in genere.
Fonte: Il Giornale di Pachino