- libera scelta delle tre giornate di caccia nel mese di gennaio, al fine di consentire l’autoregolamentazione dei tempi di caccia, diluendo conseguentemente la concentrazione delle presenze e aumentando l’indice di sicurezza venatoria;
- apertura al 1° settembre della caccia al colombaccio, specie abbandonate e in costante aumento, anche al fine di tutelare le colture agricole;
- confermata la fine del periodo di caccia alla beccaccia a mercoledì 19 gennaio;
- ripristinata a giovedì 19 agosto l’avvio delle attività di addestramento cani;
Si aggiunge inoltre che, nonostante la proroga concessa ai cacciatori per la riconsegna del tesserino venatorio al 30 di Giugno, oltre il 90% di questi erano già stati consegnati, ed i nuovi, non ancora disponibili presso gli Uffici competenti, avrebbero posticipato l’inizio della Caccia in Selezione. Per ovviare a questa eventualità e permettere il regolare inizio dell’attività sopra detta, il cui inizio è fissato al 15 di Aprile, è stata inoltre approvata una modalità provvisoria di segnatura delle uscite della caccia in Selezione: i capi di cinghiale abbattuti dovranno essere annotati in un apposito modulo predisposto dalla Regione Emilia Romagna (avente gli stessi contenuti del tesserino venatorio), per poi successivamente trascrivere le uscite effettuate e i capi abbattuti nel tesserino venatorio vero e proprio quando sarà ritirato nel proprio Comune di Residenza. Per tutto ciò che è stato fatto, ovvero per il costante aggiornamento dello stato di avanzamento dei lavori dei quali i dirigenti e gli associati Federcaccia sono sempre stati resi partecipi, intendiamo ringraziare il Consiglio Regionale della Federcaccia Emilia Romagna ed in particolare il nostro Presidente Regionale Massimo Bulbi.