Il capo dell’Avvocatura regionale della Puglia Rossana Lanza precisa quanto segue: “La Regione Puglia ha difeso il calendario venatorio impugnato innanzi al Tar di Bari, ottenendo un provvedimento cautelare favorevole (ordinanza n. 376 del 20.09.2019). L’istanza di sospensione è stata reiterata in grado di appello e sarà discussa nella camera di consiglio del 24 ottobre. Nelle more, il Presidente della III Sez. del Consiglio di Stato ha concesso un decreto monocratico di sospensione del calendario venatorio avente efficacia sino alla citata udienza camerale del 24 ottobre.
La Regione Puglia si è costituita ritualmente anche dinanzi al Consiglio di Stato e ha presentato un’istanza di revoca o modifica del decreto reso inaudita altera parte, finalizzata ad ottenere chiarimenti circa l’effettiva portata della sospensione temporaneamente disposta e, in ogni caso, un’anticipazione della udienza camerale, in modo che tutti gli interessi possano essere collegialmente valutati nell’integrità del contraddittorio tra tutte le parti in causa”.