In queste ultime ore la Giunta Regionale della Campania ha approvato il calendario venatorio relativo alla stagione 2017-2018. L’associazione venatoria Arci Caccia ha voluto commentare questa importante notizia, giudicando come “buono” il testo, in particolare le novità di rilievo che sono state introdotte e che rappresentano il frutto del lavoro unitario portato avanti dal Coordinamento delle Associazioni Venatorie (CAV) campane.
Arci Caccia ha anche sottolineato e segnalato l’accoglimento di tre passaggi che aveva voluto con forza. Si sta parlando della possibilità di cacciare il cinghiale in forma singola, lo spostamento della data di chiusura del prelievo venatorio dei tordi bottacci e delle cesene al 31 gennaio 2018 e un’altra concessione. Quest’ultima non è altro che la possibilità di cacciare il colombaccio e corvidi fino al 10 febbraio del prossimo anno.
Vale la pena ricordare come il calendario campano abbia fissato l’inizio della stagione venatoria per il prossimo 1° ottobre, con la preapertura per l’appostamento temporaneo per tortore, gazze, ghiandaie e cornacchie (2, 3, 6, 11 e 14 settembre per la precisione). La conclusione avverrà il 31 gennaio, con la già citata proroga del 10 febbraio.