Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, si è espresso sul ricorso degli estremisti animalisti e lo accoglie in parte e, per l’effetto, annulla la deliberazione della Giunta regionale numero 764 del 16 giugno 2020 con cui la Regione ha approvato il Calendario Venatorio. Nello specifico censurando la parte in cui comprende tra le specie cacciabili il Moriglione e la Pavoncella, e nella parte in cui ammette in modo cumulativo la preapertura della caccia, concedendo anche il prelievo dal 1° al 10 del mese di febbraio, per le specie della Gazza, della Ghiandaia, della Cornacchia nera e della Cornacchia grigia.
Si sta parlando del ricorso che è stato presentato da LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), WWF, ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), LAV (Lega Anti Vivisezione), LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia).