Caccia in Abruzzo: Presentato il Calendario Venatorio 2010-2011 dall’Assessore Febbo.
Presentato in conferenza stampa, il nuovo calendario venatorio 2010. Nell’incontro, promosso dall’assessore regionale Mauro Febbo, sono intervenuti anche il presidente della Commissione Agricoltura, Antonio Prospero ed il consigliere regionale Pdl, Lorenzo Sospiri, che e’ anche componente della stessa Commissione.
Per l’assessore Mauro Febbo, questo provvedimento si distingue per un aspetto molto importante, quello, cioe’, d’essere il risultato di un intenso lavoro di confronto tra le varie componenti, che si e’ poi concluso con mesi di lavoro in Commissione e nell’aula consiliare. Questa soluzione, ha proseguito l’assessore Mauro Febbo, e’ stata preferita alla delibera di giunta, proprio per dare piu’ completezza al lavoro da svolgere, evitando provvedimenti che potessero avere il carattere dell’emergenza o della contingenza, e poter garantire la piu’ corretta gestione faunistica.
A conferma della validita’ di questa scelta – precisa l’assessore Febbo – ricordiamo che il provvedimento e’ stato approvato dall’Assemblea anche con il consenso del Partito Democratico e l’astensione, ma soltanto per questioni meramente tecniche, del gruppo dell’ Italia dei Valori. Era scontato, invece, il voto contrario di chi, tradizionalmente, e’ comunque contro la caccia. Un provvedimento di grande importanza- osserva l’assessore Febbo – anche per un altro aspetto, in precedenza, mai preso in considerazione e del quale nemmeno era possibile parlare: quello dell’ attivita’ venatoria sportiva . Per quanto riguarda la Cinofilia Sportiva , questo provvedimento prevede l’anticipazione alla prima domenica di agosto ( era la terza ) della possibilita’ di addestramento dei cani, naturalmente senza utilizzo di armi.
L’assessore si e’ soffermato sulla particolare attenzione con la quale sono stati considerati i cicli biologici per evitare che vi sia coincidenza del prelievo venatorio con i periodi riproduttivi e quelli migratori, secondo qualto si verifica nella nostra regione. Queste attenzioni hanno consentito di soddisfare le esigenze degli ambientalisti e dei cacciatori; ad esempio, e’ stata anticipata la caccia alla beccaccia, alla colombaccia e, soprattutto, al cinghiale, in questo caso particolare, perche’ rappresenta addirittura una minaccia per gli enormi danni provocati ai nostri agricoltori.
Per il presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Antonio Prospero, altro elemento importante, oltre alla scelta del confronto in Consiglio regionale, e’ che il Calendario prevede che venga affidata alla Regione e non alle Province, il compito di indicare le linee guida, per l’esercizio della caccia, per garantire uniformita’ delle regole. Anche il consigliere regionale PDL, componente della Commissione Agricoltura, Lorenzo Sospiri, si e’ soffermato sulla validita’ della decisione di portare la discussione in Consiglio, perche’ in questo modo si e’ potuto raggiungere un soddisfacente equilibrio tra il ruolo di Associazioni Venatorie, ATC e Province con l’esigenza di garantire i cicli riproduttivi, la vita, gli habitat della nostra flora e della nostra fauna. Un lavoro, ha ricordato Lorenzo Sospiri, che continuera’ per apportare eventuali modifiche, prima dell’inizio della stagione della caccia ( prevista per la terza domenica di settembre ) sempre in un clima di confronto costruttivo e con la convincione – ha concluso Sospiri – che il ruolo dei cacciatori veri sia quello della tutela dell’ambiente e non della sua distruzione.
Fonte: Leggimi.eu