Come reso noto dalla Confederazione Cacciatori Toscani, il verdetto del TAR sul calendario venatorio regionale relativo alla stagione 2018-2019 è stato favorevole agli animalisti. Ecco cosa ha scritto in proposito la CCT: “Nonostante i nostri sforzi e l’impegno profuso durante tutte le fasi di consultazione sul ricorso presentato dagli animalisti sul calendario, il Tribunale ha accolto con motivazioni inaccettabili il riscorso presentato dagli animalisti, andando a confermare quello che era stato il pronunciamento del Consiglio Di Stato.
Una sentenza semplicemente inaccettabile, dall’interpretazione assurda dell’arco temporale di caccia, alla chiusura anticipata della caccia alla beccaccia. Già adesso stiamo riunendo gli organismi, i comparti tecnici e legali della CCT per studiare a fondo le motivazioni di tale pronunciamento, e valutare le future azioni in difesa di tutti i calendari venatori. Si tratta di un precedente molto pericoloso che ripropone un attacco alla certezza del diritto sui calendari venatori di tutte le regioni e, pertanto, deve essere anche valutato a livello nazionale.
Chiunque difronte a questi attacchi lavori contro l’unità, sta difatti dalla parte degli animalisti. Servono intelligenze, risorse ed unicità d’intenti per difendere la caccia dai tribunali e dai vili attacchi strumentali. Mentre altri alle parole non hanno mai dato seguito con i fatti, la CCT non si è mai arresa, abbiamo dato battaglia fino all’ultimo in sede di tribunale e continueremo a farlo valutando ogni possibile azione volta a ripristinare il diritto di tutti gli onesti cacciatori toscani”.