Calendario Venatorio 2012-2013 Umbria: il Coordinamento Regionale Squadre di Caccia al Cinghiale “la lettera H, è ingiusta!”.
Il Coordinamento Regionale Squadre di Caccia al Cinghiale esprime il proprio dissenso sul Calendario Venatorio 2012-2013 dell’Umbria, in particolare sulla la lettera H, che determina l’opzione giornaliera della caccia al cinghiale in battuta.
Oggetto: Calendario Venatorio 2012-2013.
In merito alle vicissitudini del calendario venatorio sulla lettera H, che determina l’opzione giornaliera della caccia al cinghiale in battuta, (scelta di caccia per specie), il coordinamento cinghialisti vuol far luce sulla realtà dei fatti.
Da tempo chiediamo la modifica del Regolamento Regionale di caccia al cinghiale al fine di avere tutti, cacciatori che effettuano la battuta e cacciatori singoli, gli stessi diritti – doveri riguardo la sicurezza, la gestione del territorio e della specie, l’obbligo del controllo veterinario dei capi abbattuti ed il prelievo della specie nelle stesse giornate per tutti, sollecitando anche la piena applicazione dell’attuale regolamento.
Le risposte non sono mai arrivate, ma in alternativa sono due anni che l’Assessorato Regionale preposto inventa qualche novità tendente a penalizzare coloro che esercitano la caccia al cinghiale in squadra, precedentemente con l’apertura alla terza domenica di settembre ( non prevista da alcuna norma ), quest’anno con ” l’invenzione della lettera H “, non rintracciabile in nessuna legge nazionale o regionale.
In più occasioni abbiamo sollecitato l’Assessore Cecchini a cancellare la lettera H dal calendario, perché vessatoria nei confronti di una parte di cacciatori, o in alternativa a “sospenderla” in attesa della rivisitazione del Regolamento Regionale che, per non essere pasticciata, chiaramente non potrà avere tempi brevissimi.
Appare quindi inopportuno qualsiasi intervento parziale sul regolamento che tenti di giustificare il mantenimento della lettera H sul calendario, perché il nostro obbiettivo non è quello di coinvolgere anche altri nella penalizzazione in discussione, ma è quello di far rispettare tutte le forme di caccia con pari dignità ed in particolare il rispetto ” DA PARTE DELLA REGIONE ” delle norme che attualmente governano l’attività venatoria.
Ribadiamo che la lettera H è ingiusta, discriminante, vessatoria ed illegale, ma non presteremo il fianco “a coloro” che vogliono metterci contro tutto e tutti. Pertanto ci tiriamo fuori da qualsiasi nuova modifica del calendario venatorio che non sia la sospensione o la cancellazione della lettera H.
Come cacciatori che effettuano anche la battuta al cinghiale non vogliamo contentini di nessun genere. A noi non si addice il vecchio detto ” MAL COMUNE MEZZO GAUDIO “. Quindi siamo contrari a qualsiasi modifica che penalizzi e discrimini anche altri, avendo a cuore, a differenza di qualcuno, l’unità del mondo venatorio, unico mezzo per arginare i moltissimi attacchi che arrivano da più direzioni.
E’ con grande rammarico che, difronte al muro eretto dall’Assessorato Regionale alla Programmazione Faunistica, i cacciatori iscritti nelle squadre debbano far valere i loro diritti innanzi al TAR, ma sembra che questa sia la strada ormai obbligatoria.
Non ce ne vogliano gli altri cacciatori, ma siamo convinti che questa battaglia possa servire anche a tutelare le altre forme di caccia, che nei prossimi anni potrebbe essere nel mirino di chi oggi vuol colpire così duramente coloro che esercitano la caccia al cinghiale in battuta.
I coordinatori
Spigarelli Marcello
Mattioli Rolando