Calendario Venatorio 2012-2013 della Provincia di Grosseto approvato nella giornata di ieri all’unanimità dal Consiglio Provinciale.
Il Consiglio provinciale di Grosseto, nella seduta di ieri 25 luglio 2012, ha approvato all’unanimità il Calendario Venatorio per la stagione di caccia 2012-2013; alcune novità riguardanti la caccia di selezione e la caccia al cinghiale.
Secondo il nuovo Calendario Venatorio l’apertura generale della caccia è fissata per domenica 16 settembre 2012 per le specie indicate nel Calendario Regionale toscano e la chiusura è prevista per il 31 gennaio 2013; prevista inoltre una giornata di preapertura il 1 settembre per le specie tortora, gazza, ghiandaia e cornacchia.
Nell’ambito della stessa seduta il Consiglio provinciale grossetano ha approvato all’unanimità anche il Programma annuale di gestione e controllo del territorio non vocato alla presenza del cinghiale.
Il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, sul nuovo documento di gestione ha spiegato, “Quest’anno è stata particolarmente impegnativa la definizione del calendario venatorio a causa delle incertezze legate alla recente modifica della normativa regionale, che è stata impugnata davanti alla Corte costituzionale per la parte che riguarda la caccia di selezione e la caccia al cinghiale. La Corte, tra l’altro, si deve ancora esprimere nel merito. E proprio sulla caccia di selezione siamo rimasti nell’incertezza, fino a poche ore prima della discussione del Calendario Venatorio in Consiglio provinciale, in quanto attendevamo il parere dell’ISPRA, previsto dalla nuova normativa regionale. Il parere è comunque arrivato in tempo”.
Proseguendo il presidente Marras ha poi affermato soddisfatto, “A questo punto siamo in grado di presentare un Calendario Venatorio che, fatta eccezione per le questioni sciolte all’ultimo momento, è stato, comunque, ampiamente discusso e condiviso nei vari incontri con le associazioni venatorie e ambientaliste, che fanno parte della Consulta provinciale della Caccia. Crediamo, quindi, di poter dare una risposta adeguata all’esigenza di garantire una equilibrata gestione faunistico-venatoria del territorio”.
Marras ha poi aggiunto, “Sulle modifiche alla Legge regionale la Regione, nel recente incontro con le Province, ha comunicato la volontà di richiedere all’ISPRA un tavolo di concertazione nel quale affrontare anche la questione degli ungulati”.
Di seguito pubblichiamo un estratto del contenuto del Calendario Venatorio 2012 -2013 per la Provincia di Grosseto:
L’apertura della caccia è fissata per domenica 16 settembre 2012, per le specie indicate nel calendario regionale e, come ogni anno, la chiusura è il 31 gennaio 2013. L’1 settembre è fissata la preapertura per le seguenti specie: tortora, gazza, ghiandaia e cornacchia.
La caccia alla selvaggina migratoria con l’uso del cane è consentita dal 2 al 31 gennaio 2013, con limitazioni per la beccaccia, che può essere cacciata solo nelle zone boscate e non da appostamento.
Dal 2 al 31 gennaio i palmipedi, i rallidi e i trampolieri sono cacciabili, in forma vagante, anche con l’uso del cane, soltanto nelle zone palustri e lungo i corsi d’acqua nelle aree comprese fra la ferrovia e il mare, nei comuni di Castiglione della Pescaia, Grosseto, Orbetello e Capalbio, al Lago dell’Accesa, nel comune di Massa Marittima, e nella zona palustre in località Voltina; a Istia d’Ombrone, nel comune di Grosseto. La caccia alla selvaggina migratoria, nel territorio non boscato, è consentita solo da appostamento, con o senza cane.
La caccia alla tortora è consentita dal 16 settembre al 30 dicembre 2012; alla gazza, alla cornacchia grigia e alla ghiandaia dal 16 settembre al 30 gennaio 2012.
La Provincia ha chiesto anche quest’anno alla Regione Toscana l’applicazione della deroga per la caccia al passero, storno, cormorano e tortora dal collare.
La caccia alla starna e alla pernice rossa avviene dal 16 settembre al 31 ottobre 2012. Il divieto nei mesi di novembre e dicembre non si applica al territorio dell’Isola del Giglio, che non è interessato dalla reintroduzione della specie.
La caccia alla volpe in battuta e alla tana, può essere effettuata dal 16 settembre fino al 31 gennaio 2012, con un massimo di 10 partecipanti e cani idonei (ad esempio, non da ferma). I cacciatori, singoli o in gruppo, che intendono effettuare battute di caccia nel mese di gennaio devono comunicarlo al Comando di Polizia provinciale telefonando al numero 0564/484901, o utilizzando la teleprenotazione, se stabilito unitamente allo stesso Comando. Devono indicare il Comune, la località e se l’attività verrà svolta al mattino o al pomeriggio. Entro il 20 marzo 2013 devono essere comunicati gli esiti delle cacciate. La Provincia ha inoltre avanzato alla Regione Toscana la richiesta di modifica della Legge 20/2002 per avere la possibilità di allungare il periodo di caccia alla volpe fino al 15 di marzo secondo le modalità stabilite dalle stesse Province.
La caccia alla lepre è consentita dal 16 settembre fino al 9 dicembre 2012 mentre la caccia al fagiano dal 16 settembre al 31 dicembre 2012.
La caccia al cinghiale è consentita dall’1 novembre 2012 al 31 gennaio 2013. Nelle aree vocate si svolge quasi esclusivamente nella forma della battuta, mentre nelle aree di influenza e in tutte le aree non vocate esterne, l’abbattimento e la gestione del cinghiale sono definiti dal “Programma di intervento annuale del territorio non vocato” adottato dalla Provincia.
Per quanto riguarda la caccia di selezione, che interessa daini, caprioli, e mufloni ci sono diverse novità nella programmazione: nei mesi di novembre, dicembre e gennaio, la caccia di selezione è consentita solo il lunedì e il giovedì. I piccoli di capriolo sono cacciabili dall’1 agosto al 30 settembre. E’ consentita la caccia dei maschi giovani e adulti di capriolo dal 15 agosto al 30 settembre e dall’1 giugno al 15 luglio. Per le femmine giovani e adulte la caccia è consentita dall’1 gennaio al 14 marzo. Per quanto riguarda il daino la caccia è aperta dall’ 1 agosto al 30 settembre e dall’1 novembre al 14 marzo per i maschi giovani e adulti; dall’1 agosto al 30 settembre per i piccoli; dall’1 gennaio al 14 marzo per le femmine giovani e adulte. La caccia al muflone è aperta dall’1 novembre al 28 febbraio.
L’esercizio venatorio nelle aree contigue alle Riserve naturali si svolge nella forma della caccia controllata, il cacciatore ha l‘obbligo di segnare la giornata di caccia sul tesserino regionale. In queste aree il cacciatore non può abbattere più di 15 capi al giorno di selvaggina migratoria, in particolare, al massimo 7 tortore, 2 beccacce, 3 palmipedi, 5 trampolieri e rallidi.
Le giornate di caccia nelle aree contigue, escluse le battute di caccia al cinghiale, non possono essere più di 30. Non sono assoggettati a quest’ultima limitazione i cacciatori che hanno porzioni di territorio ricadente nell’area contigua. Queste disposizioni non valgono per quella parte di area contigua che ricade nell’area a particolare gestione di Caccia denominata “Laguna di Orbetello”.
Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) individuate dalla Regione l’attività venatoria è consentita nel rispetto della normativa regionale. Nel mese di gennaio l’attività venatoria nelle ZPS è consentita, fatta eccezione per la caccia agli ungulati, nei soli giorni di domenica e giovedì.