Il calendario venatorio 2016-2017 del Piemonte è appena uscito e fa già discutere. In particolare, la sezione regionale della Federazione Italiana della Caccia ha voluto esprimere alcune considerazioni in merito, con molti dubbi e perplessità. Secondo Federcaccia Piemonte, la Regione ha dimostrato di non essere disponibile, neanche minimamente, ad accogliere le richieste e le proposte del mondo della caccia, nonostante ce ne siano state parecchie nelle ultime settimane.
Il divieto imposto a specie come la pernice bianca, la lepre variabile e l’allodola è stato definito un “provvedimento assurdo e immotivato”. Inoltre, le date scelte per l’inizio e la chiusura della caccia sono tali da rendere i cacciatori piemontesi i più penalizzati del nostro paese. L’esempio citato da Federcaccia sulle stranezze del calendario 2016-2017 è quello della caccia alla quaglia, destinata ad aprire il prossimo 2 ottobre: ebbene, si tratta del periodo in cui questi uccelli sono già in viaggio verso il continente africano.
Per questo motivo la sezione regionale sospetta di una presa in giro, senza andare oltre nell’indagare. Il comunicato ufficiale si conclude con un dato di fatto: i cacciatori piemontesi non sono assolutamente intenzionati ad accettare in modo passivo “questo obbrobrio di calendario”, quindi si passerà all’azione, sfruttando tutti gli strumenti messi a disposizione dalle leggi italiane. Cos’altro prevede il calendario piemontese?
Dal 25 settembre al 7 dicembre potranno essere cacciati la lepre comune, la minilepre e il coniglio selvatico, mentre dal 2 ottobre al 30 novembre l’elenco include la pernice rossa e la starna, in base ai piani di prelievo predisposti dai comitati di gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia. In aggiunta alla quaglia, animale su cui si è concentrata la polemica di Federcaccia Piemonte, il 2 ottobre rappresenta la data di inizio del prelievo della tortora (fino al 31 ottobre per la precisione). Infine, è stato deciso che nei distretti di bassa valle e che non includono quartieri di svernamento del camoscio la caccia sarà consentita fino al prossimo 31 dicembre.