Calendari Venatori 2012-2013: la Provincia di Prato definisce le integrazioni al Calendario regionale toscano.
La Provincia di Prato ha pubblicato le integrazioni al Calendario Venatorio regionale toscano valide per il territorio provinciale nella Stagione di venatoria 2012-2013; preapertura nei giorni 1 e 2 settembre ed apertura ufficiale della stagione di caccia per domenica 16 settembre 2012.
Le due giornate di preapertura, il 1 e 2 settembre, saranno riservate alla caccia da appostamento per le specie tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia e per la caccia solo da appostamento fisso, nei laghi artificiali o altre superfici allagate artificialmente, del germano reale, alzavola e marzaiola. La Regione valuterà anche l’approvazione della caccia in deroga alla specie storno.
Il periodo di caccia generale, come si diceva, ha inizio la terza domenica di settembre (il giorno 16) e termina il 31 gennaio 2013. La caccia è consentita per tre giorni la settimana da scegliere fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica. La caccia vagante, con o senza l’ausilio del cane è consentita fino al 31 dicembre 2012 (compreso). Ci sono alcune eccezioni: la caccia in battuta al cinghiale nelle zone vocate è consentita fino al 15 gennaio, la caccia in battuta alla volpe nelle zone collinari è consentita, con un numero minimo di otto partecipanti e l’uso esclusivo di cani da volpe, fino al 31 gennaio, infine la caccia vagante nelle zone di pianura appositamente delimitate è consentita fino al 31 gennaio. La caccia alla pernice rossa e starna è consentita su tutto il territorio provinciale dal 16 settembre al 31 dicembre 2012.
La caccia al cinghiale in battuta è consentita, all’interno dell’area vocata, ai soli cacciatori abilitati alla caccia al cinghiale in battuta a partire dal 15 ottobre 2012 e fino al 15 gennaio 2013, esclusivamente nei giorni di mercoledì, sabato e domenica. Le battute di caccia sono consentite, in base alle deroghe previste dal regolamento regionale, con un numero minimo di 20 cacciatori iscritti a ciascuna squadra. Nelle aree non vocate il periodo previsto va dal 1 ottobre al 31 dicembre 2012, in forma singola o in gruppi costituiti da non più di quattro persone, alla cerca o all’aspetto, con o senza l’ausilio del cane. Sono consentite forme di prelievo selettivo a carico di capriolo daino e cervo, nel rispetto delle indicazioni dei rispettivi piani di abbattimento. La caccia al fagiano è permessa fino al 31 dicembre 2012, fatta eccezione per l’azienda faunistico-venatoria “Artimino” nel Comune di Carmignano dove si arriva fino al 31 gennaio 2013.
L’esercizio venatorio rimane vietato nelle zone di ripopolamento e cattura di Valiano (Montemurlo), Carteano (Prato), Villanova (Vaiano), Monteferrato (Prato e Montemurlo) Elzana, (Carmignano), Cotone (Cantagallo e Vaiano); nei fondi chiusi e aree sottratte alla caccia programmata di Villa Vittoria (Carmignano), Cascine di Tavola e Valibona (Prato), La Villa (Cantagallo), Fontani (Vernio) e S. Gaudenzio (Vaiano); nelle aree percorse da incendi di Poggio Prato Tondo e Bagnolo (nel Comune di Montemurlo), nella riserva naturale Acquerino-Cantagallo e nel complesso demaniale Acquerino-Luogomano e infine nelle zone di protezione Piana di Prato, Iavello e Schignano. La gestione privata della caccia si esercita nell’azienda faunistico-venatoria di Artimino.
Nella zone di protezione speciale “Stagni della piana fiorentina e pratese” l’esercizio venatorio è consentito nel mese di gennaio, fatta eccezione per la caccia agli ungulati, nei soli giorni di giovedì e domenica.
Ulteriori divieti riguardano ad esempio l’utilizzo di munizioni a pallini di piombo all’interno delle zone umide, l’abbattimento prima del primo ottobre di esemplari appartenenti alle specie Codone (Anas acuta), Marzaiola (Anas querquedula), Mestolone (Anas clypeata), Alzavola (Anas crecca), Canapiglia (Anas strepera), Fischione (Anas penelope), Moriglione (Aythya ferina), Folaga (Fulica atra), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), Porciglione (Rallus aquaticus), Beccaccino (Gallinago gallinago), Beccaccia (Scolopax rusticola), Frullino (Lymnocryptes minimus), Pavoncella (Vanellus vanellus). E’ inoltre vietato abbattere esemplari appartenenti alle specie Combattente (Philomacus pugnax) e Moretta (Aythya fuligula) e l’addestramento dei cani anteriormente al 1° settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria. Infine è vietata la distruzione o il danneggiamento intenzionale di nidi e ricoveri di uccelli.
Per informazioni, servizio Caccia della Provincia di Prato, tel. 0574 534418.
Inoltre è possibile visionare il testo integrale del Calendario Venatorio 2012-2013 per la Provincia di Prato e delle Disposizioni integrative al Calendario della Regione Toscana per il territorio provinciale di Prato nell’apposita sezione del sito Caccia Passione o cliccando al seguente link: Calendario Venatorio 2012-2013 Provincia di Prato e Disposizioni integrative al Calendario della Regione Toscana.