Altri traguardi da raggiungere saranno la valorizzazione dei prodotti tipici, delle tradizioni locali e dell’enogastronomia sarda. La perimetrazione di questo parco isolano prevede anche un’area demaniale che viene gestita dall’agenzia regionale Forestas e in cui è già in vigore il divieto di caccia. Nella pineta, invece, l’attività venatoria potrà proseguire come avvenuto in tutti i luoghi in cui è attualmente autorizzata e consentita.
L’estensione complessiva dovrebbe essere pari a 1136 ettari: gran parte di questa dimensione si riferisce ai comuni di Dolianova e Sinnai, ma ci sono porzioni che rientrano nei territori di Settimo e Soleminis. Per quel che riguarda le quote, invece, saranno ben trenta quelle in capo alla stessa Sinnai. Del parco si sta parlando da diverso tempo e il mondo venatorio ha espresso più di una perplessità.