Caccia: Dopo la condanna del luglio scorso l’Italia inciampa in una nuova sanzione imposta dalla Corte del Lussemburgo: le deroghe della Regione Veneto illegittime costeranno milioni di euro.
L’Italia è in errore e dovrà pagarsi le sanzioni. Sembra gridare questo la decisione della Corte di giustizia europea in risposta alla forte pressione di una frangia del centrodestra che chiedeva una nuova deregolamentazione dell’attività venatoria in Italia. La condanna della Corte del Lussemburgo è di quelle che non si aggirano: la Regione Veneto con le sue sistematiche deroghe, non fa altro che violare le direttive comunitarie.
La procedura attivata si riferisce all’ormai lontano 2005 ma pare che le cose non siano cambiate più di tanto negli ultimi cinque anni. Ad essere contestato soprattutto il fatto che le specie di cui è stata autorizzata la caccia sono state identificate in maniera del tutto generale e senza alcun limite temporale, ma soprattutto pare che a non tornare, siano i conti. Per il Veneto l’istituto nazionale per la fauna selvatica aveva fissato l’abbattimento un numero massimo di 135 mila esemplari di peppola, che è stato ampiamente superato. Il discorso da fasi per il fringuello non si discosta: ad un massimo imposto di 410 mila esemplari è corrisposto uno spostamento del limite massimo di oltre 6 milioni.
Le deroghe sono ovviamente attuabili, ma a detta di Massimo Vitturi, della Lav, la Lega anti vivisezione, la regione Veneto si trova in un costante regime eccezionale di deroga, fin dal 2004, senza una reale necessità. Nessuna invasione di aeroporti da parte di uccelli e nessun danno all’agricoltura che abbia giustificato questo perenne stato di eccezionalità.
E così l’Italia inciampa ancora in una condanna da parte della Corte europea del Lussemburgo. Già a luglio di quest’anno infatti era stata considerata illegittima la deroga attuata dalla regione Lombardia che consentiva la caccia a 4 specie protette, la peppola, il fringuello, la pispola e il frosone.
Il risultato? Milioni di euro che il Veneto dovrà versare all’Unione europea, la richiesta da parte delle associazioni ambientaliste di una regolamentazione più precisa che dia lo stop a deroghe, inapplicazioni e infrazioni, e la domanda posta da Gabriele Sola, consigliere regionale di Idv: “Quei milioni di euro non si sarebbero potuti utilizzare in modo più proficuo?”
Un canale su cui indagare L’eurodeputato monfalconese Anna Maria Cisint (Lega) ha posto l'accento su una questione finora poco dibattuta: "Da tempo ci giungono notizie in merito all’esistenza di un canale di comunicazione privilegiato tra la Direzione Generale Ambiente della...
Tante criticità da gestire L’annoso problema degli ungulati continua ad agitare, semmai in forma crescente, agricoltori e cittadinanza astigiani, alla luce della rinnovata emergenza derivante dalla proliferazione incontrollata dei cinghiali. A mettere nero su bianco l’umor degli agricoltori, ma anche...
Un numero da riequilibrare "Rispetto al Piano straordinario per la gestione e il contenimento del cinghiale in Puglia stiamo procedendo spediti: predisposta la struttura amministrativa, urge un coordinamento capillare tra i vari Ambiti Territoriali di Caccia e tutti gli altri...
Lavoro concreto L'onorevole Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio, ha commentato le ultime novità che riguardano i Key Concepts: "La Commissione UE dà il via libera alla proposta italiana di modifica dei key concept...
Tamponi salivari Il 28 gennaio 2025 sono stati recapitati al personale del laboratorio dell’Area per la di Genetica della Conservazione di ISPRA di Ozzano dell’Emilia due tamponi salivari prelevati dal personale del Pronto Soccorso in collaborazione con il personale del...
La posizione di FIDC Federazione Italiana della Caccia ringrazia in primo luogo le Autorità che hanno ottenuto il risultato di una prima modifica dei dati KC italiani, quindi il MASAF – Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e...
La rabbia dei cacciatori La recente decisione della Commissione europea di avviare una procedura d’infrazione contro Malta e di deferire la Francia alla Corte di giustizia dell’UE per le pratiche venatorie regionali ha scatenato la rabbia della comunità venatoria europea....
Novità per i cacciatori Ci informa Gabriele Sperandio, Presidente Regionale Arci Caccia Marche, di un’ottima notizia per i cacciatori. La Commissione Europea ha rivisto i Key Concepts per quattro specie di uccelli migratori: Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena ed Alzavola....
Il tema della giornata Il 20 dicembre 2013, alla sua 68a sessione, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 3 marzo, giorno della firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione...
40mila visitatori in programma Dal 27 febbraio al 2 marzo 2025, Fiocchi Munizioni sarà presente alla prestigiosa IWA OutdoorClassics 2025 a Norimberga. Questa fiera, che nel 2024 ha celebrato il suo 50º anniversario accogliendo circa 40.000 visitatori professionali da 120...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy