Caccia in Veneto: La scrittrice Dacia Maraini invia una lettera al Presidente della Regione Veneto.
”Rispettare le direttive comunitarie sulla tutela degli uccelli migratori” e ”non autorizzare la caccia illegale, di specie di uccelli protetti, in tutto il resto d’Italia e d’Europa”. Lo chiede la scrittrice Dacia Maraini in una lettera al presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, in vista dell’approvazione della caccia in deroga, prevista per domani, martedi’ 5 ottobre.
”Se il Governatore volesse tacitare le pressioni dei ‘cacciatori in deroga’ e far rispettare finalmente la legge – afferma Dacia Maraini – avrebbe dalla sua parte la giurisprudenza, le leggi e il mondo scientifico”.
”Torna infatti utile – prosegue la scrittrice – ricordare che: la caccia in deroga e’ stata dichiarata illegale da una recente sentenza del 15 luglio scorso, la n.C-573/08, della Corte di Giustizia Europea che ha condannato l’Italia a pesanti sanzioni; che la Commissione Europea, in data 8 maggio 2009, ha deferito lo Stato Italiano alla Corte di Giustizia Europea (Causa C-164/09) per gravi violazioni della direttiva ‘Uccelli’, la 2009/147/CE, da parte delle leggi della Regione Veneto, chiedendone espressamente la condanna”.
Nella lettera, Dacia Maraini ricorda inoltre, ”che l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), con apposita circolare (n. 25225/TA61) ha demolito punto per punto sotto un profilo tecnico, scientifico e procedurale i contenuti della delibera sulla caccia in deroga del Veneto, e che tutte le regioni italiane, in seguito ai succitati pareri, sentenze e leggi, hanno deciso, per ultima anche la Lombardia, di non attuare piu’ la caccia agli uccelli protetti perche’ illegale”.
”Il Veneto quindi, in questa scelta illegale – conclude la scrittrice – si troverebbe in una situazione di isolamento totale”.
Fonte: Asca