Nell’incontro dell’8 settembre con l’Assessore Regionale, tutte le Associazioni Venatorie presenti (Federcaccia, Enalcaccia, ANUU Migratoristi, Arci Caccia, Anlc, Ente Produttori Selvaggina, ACV Confavi) hanno confermato la propria volontà di costituirsi in giudizio, affiancando la Regione Veneto, per difendersi dal ricorso presentato dalle associazioni animaliste contro il Calendario Venatorio 2020-2021.
Le Associazioni EPS-ANLC-ANUU-ARCICACCIA-ENALCACCIA hanno fatto presente di aver già dato mandato all’avv. Fratta Pasini, ACV ha confermato il suo intendimento di avvalersi del medesimo professionista e FIdC di aver incaricato l’avv. Bruni.
I legali ai quali è stato conferito l’incarico prenderanno già da oggi contatto con gli uffici legali e con l’Avvocatura della Regione per l’analisi congiunta della pratica e per elaborare le memorie difensive affinché il ricorso, come sempre pretestuoso, venga totalmente respinto e consenta ai cacciatori di riprendere l’esercizio della caccia nelle forme e nei modi previsti dal Calendario Venatorio. Obiettivo comune è garantire l’esercizio della caccia e tutelare i diritti dei nostri Associati e di tutti i cacciatori del Veneto.