Il sistema autorizza l’accesso giornaliero ad un numero di cacciatori comunque non superiore alla differenza tra i cacciatori iscritti all’Ambito territoriale di caccia ed i cacciatori teoricamente ammissibili sulla base dell’indice di densità venatoria massima stabilito annualmente dalla Giunta. L’unica novità riguarda chi esercita la caccia in mobilità forma vagante: quest’anno non è più richiesta la figura dell’accompagnatore.
Per l’attribuzione del codice di prenotazione (e quindi avere il permesso di accesso), il cacciatore dovrà accreditarsi al sistema (www.movemose.it) digitando il proprio codice fiscale e un secondo codice identificativo (codice cacciatore o numero di tesserino venatorio, a seconda della provincia di appartenenza). Il sistema “restituisce” al cacciatore un codice di prenotazione che gli permetterà di accedere all’ATC in cui ha fatto richiesta di accesso tramite mobilità venatoria.