Cacciatori Toscani, sulla caccia agli ungulati la Commissione Agricoltura della Camera improvvisa ed incomprensibile marcia indietro.
La Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 29 ottobre una risoluzione sul problema dei danni causati dalla fauna selvatica, ed in particolare dal cinghiale, alle colture agricole; il fatto di per sé positivo che finalmente il Parlamento abbia iniziato ad occuparsi di questo tema ormai divenuto in molti casi emergenziale non può attenuare il giudizio decisamente negativo su quel testo. Improvvisazione, mancanza di riferimenti scientifici e statistici che pure esistono e pregiudizio ideologico nei confronti delle forme realmente efficaci per la gestione dell’emergenza in atto, come l’abbattimento, fanno il paio con una serie di accuse gratuite quanto infondate al mondo venatorio, indicato addirittura quale responsabile del proliferare dei cinghiali.
Desta meraviglia che componenti di quella commissione, che pure in passato si erano spesi per proposte legislative finalizzate a risolvere su ben altre basi i temi oggetto dell’attenzione della commissione, abbiano fatto sentire la propria voce.
La Confederazione dei Cacciatori Toscani, cui aderiscono Federcaccia, Arcicacccia e Anuu, in una articolata nota inviata anche alla Commissione, ha ribadito i punti qualificanti di una efficace attività di gestione fondata sulla valorizzazione del ruolo dei cacciatori e su scienza e conoscenza.
Firenze, 24 novembre 2014
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)