Da molto tempo l’associazione ritiene necessario accelerare i tempi per dare vita ad una vera fase costituente finalizzata all’unità del mondo venatorio quale elemento indispensabile per fronteggiare culturalmente e politicamente le pulsioni anti-venatorie e animaliste che stanno condizionando in maniera sempre più pesante la società e le forze politiche.
Non si capisce come davanti a scenari sempre più inquietanti, si continui in larga parte del mondo venatorio a spendere tempo ed energie in sterili rivalità interne e richiami ad un malinteso senso di appartenenza associativo, quando la caccia e tutti i cacciatori si trovano davanti a rischi e prospettive così pericolose. “Il tempo che abbiamo davanti per compiere le scelte unitarie non è infinito; la CCT sta provando a fare la sua parte, ma ciò non basta se in ambito nazionale non si acquisisce questa consapevolezza. La posta in gioco è il futuro della nostra passione!“.