Come riferito dalla Confederazione dei Cacciatori Toscani, si torna a parlare del Decreto legge “Animali”: Il tema in oggetto, già da noi trattato nelle scorse settimane evidenziando i possibili rischi futuri, risulta essere molto delicato. Una modifica della Costituzione in merito alla tutela degli animali senza chiare e definite specifiche, potrebbe risultare molto pericolosa per i possibili effetti applicativi. Un concetto di tutela generalizzato infatti potrebbe favorire in futuro interpretazioni limitative sia per quanto riguarda l’attività venatoria che per l’allevamento”.
Per la Lega si tratta di un «cospicuo» numero di emendamenti, presentati «con l’intento di migliorare il testo del provvedimento e non di bloccarlo». Ma tradotto in numeri quel «cospicuo» diventa 246 mila. Un’enormità dietro cui si ritrova, tra gli altri, il senatore Roberto Calderoli che da grande esperto dei regolamenti e del filibustering parlamentare non è nuovo ad iniziative di questo genere.