Cacciatori Toscani, doveroso e improrogabile ricorrere contro il governo che ha chiuso anticipatamente la caccia: stop all’incompetenza, alla prepotenza e all’illegalità, garantire certezze per il futuro.
La Confederazione Cacciatori Toscani, cui aderiscono Federcaccia, Arci Caccia e ANUU, fa proprio il parere legale messo a disposizione da Federcaccia Nazionale e sottoscritto da tutte le associazioni venatorie; il parere mette in evidenza l’illegittimità dell’operato della Presidenza del Consiglio dei Ministri lo scorso 20 gennaio con la chiusura anticipata della caccia alla beccaccia, al tordo bottaccio e alla cesena. Il parere è già stato inviato ai presidenti ed agli assessori competenti di tutte le regioni a supporto delle azioni che le regioni stesse, si auspica, vorranno adottare. E’ comunque ferma intenzione della CCT utilizzare quel parere come base per ogni azione utile a censurare, davanti al TAR e in tutte sedi opportune, un comportamento in cui incompetenza e prepotenza si sono alternate, dando vita ad una pagina vergognosa per il disprezzo manifestato delle regole, delle procedure, del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni e, in ultima analisi, per le stesse leggi dello stato.
Non vi era nessuna procedura da parte della UE nei confronti dello Stato Italiano (come falsamente asserito dal Governo) ma solo una semplice richiesta al Governo Italiano di dati e chiarimenti. Richiesta girata dal Ministero “competente” alle regioni che, peraltro, hanno tempestivamente evaso la pratica fornendo dati aggiornati e informazioni di dettaglio sui problemi posti. Non risulta, fra l’altro, che il Governo abbia girato alla UE le risposte delle Regioni, ulteriore atto di incomprensibile arroganza.
Le regioni, nei cui confronti il Governo, con una misura di gravità inaudita, ha esercitato il potere sostituivo, hanno legittimamente operato nel formulare i calendari venatori, attenendosi a quanto indicato da una legge dello Stato, la 157/92, rispettandone puntualmente le indicazioni sui periodi di caccia consentiti e restando all’interno delle prerogative e dei ruoli assegnati. In assenza di modifiche di quella legge da parte del Parlamento ciò che appare in tutta la sua drammaticità è il mancato rispetto della legge stessa da parte del Governo.
Firenze, 10 febbraio 2015
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)