Arci Caccia, Federazione Italiana della Caccia e ANUUMigratoristi, le tre associazioni che fanno parte della Confederazione Cacciatori Toscani, hanno presentato un documento alla Regione, più precisamente al Tavolo di Coordinamento che è appena stato istituito. In particolare, è stato chiesto di porre un freno all’emergenza che si è venuta a creare dopo la sentenza (definita “improvvida”) della Corte Costituzionale sugli ATC; inoltre, l’auspicio delle tre associazioni è che sia messa in cantiere una conferenza sulla caccia, come proposto più di un anno fa.
L’appuntamento è diventato fondamentale per adeguare le strategie e i programmi e tenendo conto che non basta parlare solamente del nuovo disegno dei confini degli Ambiti Territoriali di Caccia. In poche parole, bisogna raccogliere al più presto tutti gli attori che si trovano sul territorio, vale a dire cacciatori, agricoltori e istituzioni.
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le norme della Regione Toscana sugli ATC e questa pronuncia è stata giudicata arretrata e inattesa dalla CCT, visto che non c’era stato nessun tipo di allarme lanciato dalla stessa Regione e dai suoi rappresentanti legali. Ecco perchè non si è potuto lavorare in tempo per cercare delle soluzioni. Si fa ora grande affidamento su questo incontro per frenare l’emergenza.