I cacciatori lombardi lamentano la progressiva cancellazione delle loro tradizioni, oltre ai diritti venatori costantemente calpestati. Le catture e le deroghe sono considerata una prerogativa della caccia in Lombardia, ma “L’assessore Fava ha dimostrato paura e scarsa sensibilità verso il nostro mondo“. La protesta partirà alle 9 e sarà presente il presidente regionale Carlo Bravo insieme a una cinquantina di associati.
I cacciatori presidieranno il Pirellone anche per avere delle conferme in merito alle giornate venatorie integrative: in effetti, il parere dell’ISPRA è stato favorevole e dovrebbero essere 4. Oggi ci dovrebbe essere l’incontro tra cacciatori lombardi e alcuni assessori e consiglieri di Brescia e Bergamo, nella speranza di concretizzare un faccia a faccia con Fava.