Dopo il presidio per incontrare il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, l’Associazione Cacciatori Lombardi ha deciso di sfruttarne un altro come protesta per quel che riguarda la caccia in deroga. Questa mattina, martedì 27 settembre 2016, alcuni rappresentanti di ACL si ritroveranno di fronte alla sede della Regione Lombardia e alzeranno la voce contro l’assessore Gianni Fava. Come si legge nel comunicato ufficiale, nonostante le continue sollecitazioni, Fava non è riuscito a far procedere un atto amministrativo che si attendeva da tanto tempo.
I cacciatori lombardi lamentano la progressiva cancellazione delle loro tradizioni, oltre ai diritti venatori costantemente calpestati. Le catture e le deroghe sono considerata una prerogativa della caccia in Lombardia, ma “L’assessore Fava ha dimostrato paura e scarsa sensibilità verso il nostro mondo“. La protesta partirà alle 9 e sarà presente il presidente regionale Carlo Bravo insieme a una cinquantina di associati.
I cacciatori presidieranno il Pirellone anche per avere delle conferme in merito alle giornate venatorie integrative: in effetti, il parere dell’ISPRA è stato favorevole e dovrebbero essere 4. Oggi ci dovrebbe essere l’incontro tra cacciatori lombardi e alcuni assessori e consiglieri di Brescia e Bergamo, nella speranza di concretizzare un faccia a faccia con Fava.