Il fine settimana dell’Associazione Cacciatori Lombardi è stato positivo e all’insegna della tutela della caccia e dei cacciatori. Come reso noto dalla stessa ACL, nel corso di un incontro istituzionale del Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, a Bergamo, è stato esposto uno striscione con la scritta “I cacciatori votano, gli animali no“, un avvertimento alla classe politica su quanto fatto in materia venatoria. Una delegazione dell’associazione ha incontrato lo stesso Galletti e ha conversato con lui.
Il ministro ha ricevuto un plico che conteneva la risposta del commissario europeo Karmenu Vella a nome di Bruxelles sull’interrogazione presentata da sei europarlamentari sull’obbligo di segnare i capi di selvaggina migratoria dopo l’abbattimento. Vella ha fatto intendere come l’obbligo dipenda dalla legge italiana. Nel corso del colloquio, poi, è stato stigmatizzato il comportamento dell’ISPRA in merito alla fornitura di dati utili per l’applicazione del calcolo delle “piccole quantità”.
Le ultime informazioni risalgono al 2005 e lo stesso Istituto sta insistendo per far approvare il Piano Nazionale Antibracconaggio, un documento che Galletti ha ammesso di non conoscere e di voler visionare prima di esprimere una valutazione nel merito.