Con la Carta Europea d’arma da fuoco (C.E.A.F) si potranno trasportare e portare tutte le armi (uso sportivo) iscritte nella carta.
Prima di mettersi in viaggio verso mete di caccia europee, è bene che il cacciatore controlli che tutti i documenti per il trasporto della propria arma siano in regola. A semplificare i viaggi venatori ci ha pensato la Carta Europea d’arma da fuoco.
Parliamo spesso di viaggi venatori all’interno del territorio italiano ed europeo. Si ma come è gestita la materia relativa al trasporto delle armi da fuoco? In maniera particolarmente semplice, grazie a quel documento che comunemente è conosciuto come Carta Europea d’arma da fuoco (C.E.A.F). Viene concessa a tutti i cacciatori che ne facciano richiesta, ovviamente se già in possesso di porto d’armi al quale dovrà essere necessariamente allegata. Efficacia e validità temporale saranno analoghe per entrambi i documenti e in linea di massima possiamo ricordare che in nessun caso potrà superare i 5 anni, scaduti i quali la documentazione dovrà essere rinnovata. Caso particolare è quello delle armi da fuoco appartenenti alla categoria “d”; in quel caso la validità del documento potrà essere estesa fino ai 10 anni e prorogabile.
Ottenere la Carta è davvero un gioco da ragazzi. Sarà sufficiente inviare la propria richiesta al Questore, recandosi direttamente presso gli uffici del Commissariato di Zona, in Questura, o presso la stazione dell’Arma dei Carabinieri, in caso di mancanza di un Commissariato.
La richiesta non verrà redata in carta libera, ma dovrà essere realizzata compilando un modulo che è possibile prelevare direttamente presso gli uffici preposti. Completato in maniera chiara ed in tutte le sue parti il documento, a questo dovranno essere allegati:
– due contrassegni telematici da 14,62 euro, che dovranno essere applicati sia sulla richiesta che sulla Carta;
– una dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per la detenzione di un arma, per il porto e trasporto di armi per il territorio italiano, insieme a tutta la documentazione che gli organi competenti hanno rilasciato;
– i dati che permetteranno l’identificazione dell’arma o delle armi fino ad un massimo di dieci, che andranno inscritte sulla carta. Per ciascuna dovrà comparire il tipo, il modello e marchio, il calibro e la matricola, per intenderci tutti i dati già presenti nella denuncia;
– inoltre dovrà essere allegato il versamento effettuato per il costo della carta, pari a 0,80 euro che diventano 2,00 nel caso in cui si intenda richiedere la carta bilingue. Il versamento dovrà essere effettuato verso la Tesoreria Provinciale dello Stato. Tutti gli estremi saranno forniti senza difficoltà dall’Ufficio Territoriale Competente;
– infine non dovranno mancare due foto tessere, a mezzo busto e a capo scoperto.
Una volta ottenuta la Carta, tutte le autorizzazioni concesse per l’Italia verranno estese ai paesi della Comunità Europea, nei quali si potranno trasportare e portare tutte le armi iscritte nella carta, ovviamente che abbiano un uso venatorio o più in generale sportivo.
Buon viaggio!